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Venerdì, 29 Marzo 2024
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La città che verrà, il Liceo artistico lancia le sue idee sul nuovo Pug

Il porto è il futuro della città? Chissà. Intanto 155 studenti hanno avviato riflessioni e progetti che guardano alla città ecosostenibile con i loro occhi, partendo dalle linee programmatiche individuate dal Comune di Lecce

LECCE – Il porto è il futuro della città? Chissà. Intanto 155 ragazzi, studenti del Liceo artistico di Lecce, hanno avviato da oltre un mese riflessioni e progetti che guardano alla città futura con i loro occhi, partendo dalle linee programmatiche individuate dal Comune su quel sarà il nuovo Pug, il Piano urbanistico generale. In teoria, stando alla rilettura delle nuove dinamiche urbane che conciliano vivibilità e rispetto del territorio, Lecce, sulla carta, si appresta a diventare una città che avrebbe poco da invidiare ad una qualunque cittadina del nord Europa. Dalla “Città murata” (la vita nel centro storico) le “Isole dell’abitare” (le periferie), la “Città rurale”, le “Marine”, l’Università. Tutto, in teoria, dovrebbe ruotare intorno al concetto di ecosostenibilità.  

Una città che, avendo una enorme fascia di terra agricola che si protende verso il mare di San Cataldo, sarà costretta negli anni che verranno, a prolungarsi verso Est. E, allo stesso tempo, dovrà fare i conti con il suo cuore, il centro storico e le periferie che, nel Pug, saranno bandite, per rendere quelle aree sempre più vivibili e collegate con la città. Insomma, c’è molta carne al fuoco. E l’amministrazione comunale, dal canto suo, si sta prodigando per coinvolgere nel progetto del nuovo Piano associazioni, scuole, cittadini. Quanto, poi, idee e suggerimenti saranno considerati e messi in pratica, è da vedere.   

Per intanto, proprio in occasione dell’elaborazione del nuovo Piano urbano generale di Lecce, è nata una virtuosa collaborazione tra l’amministrazione e il Liceo artistico di Lecce “Ciardo-Pellegrino”, diretto da Tiziana Paola Rucco. La dirigente ha sposato in pieno il progetto “Una scuola, un piano: le idee degli studenti del Liceo Artistico per il Pug di Lecce” che vede coinvolti 155 studenti delle ultime classi e dodici docenti di discipline artistiche e architettoniche. 

L’iniziativa illustrata questa mattina a Palazzo Carafa alla presenza dell’assessore all’Urbanistica Severo Martini e dalla dirigente scolastica Rucco e dell’architetto Sergio Ventura, coordinatore del progetto. Gli studenti saranno impegnati sino al prossimo maggio ad elaborare una visione atipica del futuro della nostra città, osservata e pensata con gli occhi e con le speranze dei giovani che quel futuro vorrebbero vivere in prima persona. 

Una città eco-sostenibile, a misura di giovane, attrattiva e festosa; lontana dalle vecchie logiche delle “Mani sulla città” , per citare il titolo del famoso film di Francesco Rosi, che i giovani studenti hanno visionato a scuola e da cui sono partiti per impostare il loro lavoro. Sarà un lungo periodo di studio che sotto la guida degli esperti docenti (Aniello Lezzi, Antonio Calò, Antonio Nuzzo, Carmelo Tau, Edoardo Colaci, Luigi De Iacob, Marcello Rolli, Oronzo Spedicati, Pietro Nicotra, Rocco Lecci, Vincenzo De Giorgi) porterà ad una mostra interdisciplinare e multimediale  che sarà allestita in un prestigioso contenitore culturale cittadino e che contribuirà a sviluppare un positivo dibattito nella nostra città.

La “Città murata”, le “Isole dell’abitare”, la “Città rurale” e le “Marine” sono i temi principali che verranno toccati, ma non mancheranno proposte e suggerimenti sugli spazi della movida giovanile e sul polo scolastico cittadino, sull’arte come arredo urbano e sulle “provocazioni” contemporanee nei tessuti storici.

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