rotate-mobile
Politica

L'amministratore di Sgm: "Opposizione ha perso l'occasione per tacere"

Tommaso Ricchiuto, numero uno dell'azienda a maggioranza pubblica, replica alle dichiarazioni rese dalla minoranza nel corso della commissione comunale di Controllo, tenuta ieri: "Atteggiamento presuntuoso e ingeneroso". Salvemini: "Stia sereno"

LECCE - L’amministratore delegato di Sgm, Tommaso Ricchiuto replica con un comunicato stampa alle dichiarazioni rese dai consiglieri di minoranza nel corso della commissione Controllo che si è tenuta ieri a Palazzo Carafa, dove, per l'ennesima volta è stata discussa la situazione inerente al filobus.

Puntata precedente. Il Comune, secondo i consiglieri Antonio Rotundo e Antonio Torricelli, del Pd, e Carlo Salvemini di Lecce Bene Comune, sarebbe assolutamente incapace di esercitare il suo ruolo di azionista di riferimento in un comparto, quello del trasporto pubblico, che non produce utili, a differenza della sosta a pagamento. Lasciando ad Sgm la facoltà di seguire la propria logica aziendale: “Tre mesi di non esercizio – aveva commentato infatti Antonio Torricelli – compensano un anno di mancati utili”. Ma non solo: considerato che il filobus è fermo da gennaio, l'utilizzo di mezzi a trazione tradizionale, da tempo in deposito, avrebbe procurato inconvenienti tecnici segnalati dagli stessi autisti.

Oggi in una nota Ricchiuto tiene a dire: “Quanto dichiarato sul conto di Sgm da alcuni consiglieri comunali in occasione della riunione della Commissione è il segnale di un atteggiamento presuntuoso e ingeneroso nei confronti dell’azienda, degli amministratori e del management. Ecco perché credo che qualcuno abbia perso l’occasione di stare zitto e abbia invece preferito esprimere considerazioni e giudizi, alcuni molto gravi sulla professionalità di figure aziendali, senza conoscere e senza documentarsi. Qualora, nel prossimo futuro, decidessero di farlo, cioè di conoscere realmente lo stato delle cose, Sgm è a loro disposizione – aggiunge -, piuttosto di raccattare informalmente notizie dagli autisti, che invito invece a fare bene il loro mestiere e non gli informatori. Peraltro, farebbe bene Rotundo, in qualità di presidente della Commissione, a verificare e concertare anche telefonicamente la disponibilità dei partecipanti alla Commissione, in modo da poter essere tutti più utili e produttivi”.

Poi, Ricchiuto entra nel merito dell’eterna questione filobus: “Nello specifico della problematica del filobus - continua - preciso che l’azienda non è mai stata chiamata ad esprimere pareri, non è mai stata coinvolta nelle scelte, né ha mai partecipato a decisioni di carattere strategico, ma posso certamente dire che si è impegnata e ha investito risorse umane e finanziarie per garantirne il funzionamento, senza mai lesinare sforzi. Così come non ha mai lesinato sforzi di nessun tipo sul parco-macchine dell’azienda, che, come abbiamo più volte evidenziato, resta uno dei migliori sul territorio nazionale per qualità e modernità dei mezzi. Le considerazioni fatte sulla differenza tra azienda pubblica e privata, infine, rimangono incomprensibili”. 

Salvemini: "Ricchiuto stia sereno".

Immediata la replica di Carlo Salvemini, capogruppo di Lecce Bene Comune, che anche ieri era intervenuto sulla vicenda del filobus: “Il dottor Ricchiuto evidentemente ritiene che noi siamo suoi dipendenti. Mi spiace deluderlo: rispondiamo delle nostre dichiarazioni alla comunità che ci ha eletti anche per svolgere una funzione di controllo sulle società partecipate.  Il nostro diritto di critica non è nelle sue disponibilità. Quindi stia sereno: continueremo a fare la nostra parte anche se potrà procurargli fastidio.  Si goda i benefici che gli sono garantiti con il business milionario della sosta a pagamento in città.  E mostri rispetto del Consiglio Comunale e delle sue articolazioni e funzioni”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'amministratore di Sgm: "Opposizione ha perso l'occasione per tacere"

LeccePrima è in caricamento