“Mancanza servizi igienici e le promozioni sono ad personam”: sindacati scrivono a Salvemini e Sgm
UilTrasporti e Ugl Fna hanno inviato una lettera al sindaco e al presidente Franceso Cantobelli per denunciare una serie di criticità e chiedere un incontro. In caso di mancato riscontro, preannunciano lo stato di agitazione
LECCE – Servizi igienici per il personale, contrattazione e promozioni “ad personam”: sindacati in protesta. Le segreterie locali di Ugl e Uil scrivono al sindaco di Lecce Carlo Salvemini e al presidente della società Sgm Francesco Cantobelli richiedendo loro una convocazione urgente. Qualora non dovessero ricevere riscontri, procederanno con lo stato di agitazione del personale della società divenuta da alcune settimane completamente pubblica, in cui il socio di maggioranza è Palazzo Carafa Tra le criticità segnalate dalle organizzazioni, per cominciare, le questioni legate alla mancanza di servizi igienici e sale sosta; la programmazione navette, corsa a vuoto, le percorrenze su diverse linee e rotazione ridotta dei turni.
Altro punto riguarda la contrattazione di secondo livello, scaduta dal 2020. “Ad oggi la contrattazione per tutti i lavoratori di Sgm fatica a decollare, anzi rischia di arenarsi. La nostra preoccupazione infatti è per quanto emerso nella riunione del 22 febbraio: dopo la presentazione della nostra piattaforma il 17 novembre e dopo mesi di rinvii del primo confronto, in quest’ultima riunione l’azienda ha dichiarato che sussisterà un vincolo economico insormontabile, che limita il budget da destinare alla contrattazione di secondo livello a quello del vecchio premio di risultato, un vincolo di spesa che per quanto dichiarato si vorrebbe bloccare per i prossimi 9 anni”, scrivono nella missiva i segretari di UilTrasporti e Ugl Fna.
“Nella programmazione di questo piano - a nostro avviso - non si tengono in considerazione gli utili che questa azienda ha sempre prodotto prima della pandemia e sono rilevabili da un analisi dei bilanci degli esercizi pre-Covid”, proseguono. I sindacalisti chiedono inoltre di rivedere le scelte come il ripristino del doppio rientro, quella di eliminare il servizio in doppia presenza sulla stessa zona come da normativa e di pensare a un organico più adeguato a coprire tutte le zone tariffarie nell’intero arco della giornata.
Tra le righe della lettera inviata oggi a Salvemini e Cantobelli si legge il risentimento per le assegnazioni e le promozioni “ad personam” che Sgm “ha voluto imporre nonostante il parere negativo del sindacato presente. Stigmatizziamo questo modus operandi di Sgm giacché mentre nella piattaforma proponiamo un regolamento di avanzamento e promozioni più trasparente, l’azienda continua ad operare con criteri discrezionali e non condivisi, invece di attuare - nelle more di una selezione interna - una rotazione tra il personale più anziano”, dichiarano.
Le precisazioni del presidente Cantobelli
Alla presa di posizione delle segreterie sindacali non si è fatta attendere una prima riposta dal parte del presidente della Sgm, Francesco Cantobelli.
“Con riferimento alla nota delle segreterie provinciali di Uil Trasporti e Ugl è doveroso ricordare che la società ha avviato, già dalla fine dello scorso anno, un tavolo di contrattazione di secondo livello con tutte le organizzazioni sindacali al fine di addivenire ad un accordo che soddisfi le parti, nel rispetto dei vincoli di bilancio” precisa il presidente della società, “i tempi di definizione dello stesso accordo sono naturalmente legati al perfezionamento dell'affidamento dei nuovi servizi. Di ciò le sigle firmatarie della nota sono sempre state consapevoli”.
“Quanto alle presunte assegnazioni e promozioni ad personam” conclude Cantobelli, “trattasi in realtà di adibizioni a mansioni superiori operate nei termini di legge, senza necessità di richiesta di pareri o imposizioni alle organizzazioni sindacali”.
