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Giovedì, 25 Aprile 2024
La nota dopo l'uscita dal consiglio comunale

Liberi Popolari perde il consigliere. Lupo: “Noi continuiamo a lavorare”

L’ex assessore e leader della lista civica prende atto dell’abbandono del consigliere Alberto Gatto passato a Fratelli D’Italia ed allontanato da Mellone. Il suo gruppo privo di referenti istituzionali conferma l’impegno assunto nel 2021 per la città

NARDO' - Nonostante l'importante consenso riportato nell’ultima tornata elettorale a sostegno della coalizione del sindaco in carica Pippi Mellone, il gruppo politico legato all’ex assessore Gianpiero Lupo, non è più rappresentato in consiglio comunale.

Uno dei consiglieri defenestrati dal primo cittadino dall’alveo della maggioranza, nell’ultima seduta dell’assise, Alberto Gatto era infatti stato eletto proprio con la lista dei Liberi Popolari. Oggi l’ufficializzazione della sua trasmigrazione, al pari del consigliere Pierluigi Tarantino eletto con la civica “Pippi sindaco di Tutti”, nelle fila del partito di Fratelli D’Italia.

Nonostante tutto proprio il massimo esponente cittadino del gruppo di Liberi Popolari, il già assessore Gianpiero Lupo, ha inteso confermare l’impegno già assunto tre anni addietro e fin dalla passata legislatura, per la crescita e la progettualità della città.

Questo potrebbe comportare anche un appoggio, seppur esterno, non avendo al momento rappresentanza istituzionale, alla maggioranza e al governo del sindaco Mellone in coerenza con le scelte assunte in campagna elettorale.

“I Liberi Popolari prendono atto della scelta del consigliere Alberto Gatto di seguire un suo percorso di crescita all’interno di un partito, quello di  Fratelli d’Italia, e gli augurano di raggiungere ogni traguardo desiderato” scrive in una nota l’ex assessore Lupo, “ma noi continueremo ad impegnarci”.

“L’uscita del consigliere Gatto comporta l’assenza del nostro gruppo da Palazzo Personè e di questo non possiamo che essere rammaricati, anche alla luce dell’importante risultato elettorale dell’ottobre 2021. Le scelte di altri, tuttavia, non ci impediranno di seguire con coerenza la scelta civica fatta diversi anni fa, e continueremo a lavorare per la crescita sociale e civile di Nardò, una città che merita l’impegno di tutti quelli che scelgono di fare politica, abbiano o meno poltrone da raggiungere o difendere. Non è il nostro modo di fare politica, né mai lo sarà. Il gruppo è presente e coeso, i rami recisi fanno nascere nuove gemme”.

“I teatrini fanno male alla città” aggiunge Gianpiero Lupo, “di questo siamo sicuri. Una città cresciuta molto dal 2016 grazie anche all’attività direttamente ed indirettamente svolta da noi all’interno dell’amministrazione. Ci auguriamo per il bene di tutti che si torni ad una politica serena e non figlia del chiacchiericcio da bar dove si fanno fantasiose ricostruzioni di circostanze ed eventi che non ci riguardano, non ci interessano, neanche se, come nel nostro caso, hanno portato al nostro allontanamento dall’amministrazione della città”.

“Come sempre seguiremo il nostro percorso” conclude Lupo, “ripartendo dal nucleo storico dei Liberi Popolari, dove le scelte sono e saranno sempre oggetto di discussione libera e democratica”.

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