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Gli incastri da trovare entro il 22 agosto

Lopalco candidato a Lecce per il Senato. Spunta anche il nome di Patti

Fermento per chiudere le liste nel centrosinistra pugliese dopo le polemiche di questi giorni: l’epidemiologo correrà nell’uninominale in quota Articolo Uno. Il consigliere comunale leccese, invece, in corsa nel plurinominale

LECCE – Correrà nel collegio uninominale Lecce per il Senato Pier Luigi Lopalco, epidemiologo, consigliere regionale di Articolo Uno e già assessore alla Sanità pugliese: la sua candidatura era stata proposta dal partito dell’ex ministro Roberto Speranza nella propria quota dentro le liste del centrosinistra e, in una nota di ieri sera, è stato annunciato che quella richiesta sia stata accolta.

“Riteniamo questo un fatto importante – sottolineano da Articolo Uno - che, oltre che premiare le qualità di una persona di caratura internazionale, riconosce la giusta dignità al nostro partito. A questo punto chiediamo a Francesca Irpinia, altra nostra candidata nel collegio di Taranto, di rimuovere ogni perplessità e di accettare la candidatura. Ringraziamo allo stesso tempo Adalisa Campanelli e Adriano Merico per la loro dichiarata disponibilità e chiamiamo tutti all’impegno e alla lotta. Come sempre”.

La candidatura di Lopalco è solo uno dei tasselli dentro lo scacchiere complesso del centrosinistra pugliese, dove nel Partito Democratico c’è fermento proprio per i nomi che andranno a comporre le liste da chiudere entro il 22 agosto: numerose le proteste dentro al Pd per scelte ritenute poco collegiali e imposte dall’alto a discapito di territori e figure importanti, passando per l’indicazione dei cinque capolista, tutti uomini, con l’assenza di donne in posizioni blindate, con i consiglieri regionali Fabiano Amati e Ruggiero Mennea che hanno presentato ricorso alla Commissione nazionale di garanzia per chiedere l’annullamento o la modifica delle liste; senza dimenticare, infine, lo strappo di Dario Stefàno, che dovrebbe trovare un posto nell’alleanza Renzi-Calenda.  

Nei dieci collegi uninominali per la Camera e cinque per il Senato, dunque, la quadra è ancora da trovare: a Foggia in corsa Valentina Lucianetti, avvocato e figlia dell’ex procuratore capo di Lucera, a Cerignola in campo l’assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese, capolista peraltro nel listino plurinominale; a Molfetta, tocca all’ex sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio; a Bari, il nome è quella della scienziata Luisa Torsi; nella Bat, corre il vicesindaco di Trani, Fabrizio Ferrante; ad Altamura Silvia Convertini, a Taranto Giampiero Mancarelli, con Michele Nitti che va nell’uninominale per il Senato a Bari; a Brindisi corre la vicesindaca Tiziana Brigante; nei due collegi leccesi dovrebbero correre l’assessore regionale al Lavoro, Sebastiano Leo, e la collega, titolare della delega all’Ambiente Anna Grazia Maraschio, in quota Sinistra italiana.

Nel plurinominale, alla Camera dei Deputati, pronto a correre anche Pierpaolo Patti, consigliere comunale di Lecce: sarà in quota Sinistra Italiana Europa Verde, terzo nel listino dopo Angelo Bonelli ed Elisabetta Piccolotti.

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