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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Luna Park dello stadio: biglietti omaggio disponibili presso undici parrocchie

Per il secondo anno l'amministrazione comunale non ha voluto ingressi di favore. I giostrai hanno aderito all'invito e consegnato i blocchi alla Caritas

LECCE – Undici parrocchie leccesi sono in possesso dei biglietti omaggio da destinare a chi non potrebbe accedere a pagamento al luna park allestito presso lo stadio in occasione della festa patronale.

L’amministrazione comunale, come già deciso l’anno scorso dal sindaco, Carlo Salvemini, ha rinunciato ai blocchetti di ticket abitualmente consegnati a Palazzo Carafa invitando i gestori delle giostre a destinarli alle famiglie più bisognose. La sollecitazione è stata accolta: della distribuzione di questi ingressi se ne fa carico ora la Caritas diocesana che si avvale dei parroci dei quartieri periferici e popolari, del centro storico e della marina di San Cataldo.

Le parrocchie interessate sono le seguenti ed è direttamente a loro che bisogna rivolgersi: San Cataldo, San Sabino, Santa Rosa, San Giovanni Battista, San Massimiliano Kolbe, San Giovanni M. Vianney, Cattedrale, San Matteo, San Pio X, Sacro Cuore, San Bernardino Realino

Altri biglietti sono stati  anche distribuiti alle associazioni che svolgono attività di prossimità e alle case religiose che accolgono minori che vivono disagi sociali e  familiari. Va chiarito che i gestori delle giostre, come qualunque soggetto privato, decidono in piena autonomia a chi destinare i ticket omaggio: ciò non toglie che una parte, quella riservata agli amministratori di Palazzo Carafa, sia stata devoluta alle parrocchie.

Il vice sindaco: "No omaggi, biglietto sociale"

La consapevolezza che di omaggi in circolazione ce ne siano comunque, indipendentemente dalle scelte dell'amministrazione, ha porta il vice sindaco, Alessandro Delli Noci, a fare una proposta: "La distribuzione dei biglietti omaggio delle giostre avviene ogni anno a vantaggio di tanti enti e a discrezione dei giostrai. Abbiamo deciso di non accettare quelli destinati al Comune di Lecce, che sono stati consegnati alla Caritas e alle parrocchie perché a loro volta potessero distribuirli a quelle famiglie bisognose che non possono permettersi di acquistarli per i propri figli. Mi piacerebbe proporre ai gestori delle giostre l’eliminazione dei biglietti omaggio, di cui troppo spesso usufruiscono persone che non ne avrebbero bisogno. In questo modo, eliminandoli, sarebbe possibile pensare ad una sorta di biglietto sociale, con un costo di 2 euro per esempio, non proibitivo e dunque più accessibile a tutti. Magari per il prossimo anno ci riusciamo.

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