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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Monteroni di Lecce

Mafia a Palazzo? Undici consiglieri lasciano deleghe

Monteroni: assessori e consiglieri della maggioranza hanno consegnato questa mattina le rispettive deleghe al sindaco Lino Guido. Un segnale per ribadire la loro estraneità a intrecci malavitosi

MONTERONI - "Il macigno di fronte al quale ci troviamo ci impone l'obbligo di fermarci per ragionare insieme a chi ha a cuore il destino della nostra città".

E allora ecco la consegna delle deleghe al sindaco Lino Guido per undici consiglieri di maggioranza al Comune di Monteroni. Non si ferma l'eco delle parole pronunciate dal presidente della Corte d'appello di Lecce Mario Buffa durante la relazione dell'Anno giudiziario, e confermato dal procuratore capo Cataldo Motta, che riguardavano espressamente i possibili intrecci tra politica e malaffare locale a Monteroni.

Assessori e consiglieri delegati conferiscono al primo cittadino "il mandato di fare chiarezza quanto prima, mettendo in atto le azioni più opportune per garantire serenità alla collettività di Monteroni. Questo gesto - aggiungono in una nota - lo dedichiamo ai nostri concittadini e ai nostri elettori come segno di sensibilità istituzionale e di responsabilità politica, assicurando che l'impegno fin qui profuso è stato improntato alla massima legittimità degli atti e alla trasparenza del dialogo istituzionale".

"L'allarme lanciato dalla magistratura riguardo la trasparenza della vita amministrativa della cittadina - continua la nota a firma dei consiglieri - è come fosse stato un fulmine a ciel sereno". E allo stesso tempo tengono a precisare che "non si può e non si deve sottacere l'allarme lanciato da un organo al quale esprimiamo rispetto, stima e fiducia".

E aggiungono: "Riteniamo di aver agito sempre con onestà e correttezza nel rispetto della legalità, ma se anche un remotissimo sospetto si è sollevato riteniamo doveroso che venga dipanato, come la moglie di Cesare che deve essere al di sopra di ogni sospetto".

Conclude la nota: "Se la nostra azione risulta essere inficiata da ombre pregiudiziali, è impossibile proseguire con lo stesso entusiasmo dei giorni in cui abbiamo accettato di condividere questo cammino amministrativo".

Consegnano le deleghe gli assessori Gianluca Barba, Massimo Bellini, Luigi Cosma, Annamaria Longo, Ferdinando Lorenzo, Mauro Madaro, Antonio Quarta e i consiglieri Ilaria Leucci, Massimiliano Manca, Alfonso De Carlo, Ferdinando Ferri.

Il sindaco Guido: "Massima collaborazione con la Prefettura"

Se da questa mattina il governo di città non ha più l'esecutivo, il lavoro del sindaco Guido si incentra sull'operazione trasparenza. Due gli interventi che chiederà di poter attuare con la collaborazione del prefetto di Lecce: il primo è dotarsi di un superconsulente che dovrà controllare e verificare gli atti amministrativi legati ad appalti e quant'altro. Il secondo intervento è la richiesta, sempre alla Prefettura, di applicare il protocollo antimafia per appalti inferiori a 200mila euro.

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