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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Uggiano La Chiesa

Maggioranza compatta: "Da Rizzo, attacco strumentale"

Continua la polemica sulla scelta di Uggiano di recedere dall'Anci il gruppo "Insieme per cambiare" replica all'ex sindaco: "Decisione condivisa da tutti. Gli interessi personali sono i suoi"

UGGIANO LA CHIESA - Il gruppo di maggioranza di Uggiano "Insieme per Cambiare" si schiera a fianco del sindaco, Salvatore Piconese, in merito alla ormai nota vicenda della fuoriuscita del comune dall'Anci (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=30787 ), che ha scatenato una polemica molto forte tra gli schieramenti di rappresentanza della comunità in consiglio. In particolare, l'ex sindaco, Maria Cristina Rizzo, aveva ritenuto che la scelta di uscire dall'Associazione nazionale dei comuni italiani fosse solo il tentativo politico di annullare l'unico requisito che permettesse a lei di vestire i panni della vicepresidenza pugliese.

"Insieme per cambiare" condanna quella che definisce "campagna diffamatoria" della consigliera Rizzo "scatenata contro il sindaco e l'amministrazione comunale per la semplice e legittima scelta di recedere momentaneamente dall'Anci": "Un attacco velenoso e scorretto - scrivono in una nota - che dimostra come la consigliera Rizzo confonda i suoi interessi personali legati a carriere politiche con quelli della comunità di Uggiano e Casamassella".

Dalla maggioranza chiariscono come la scelta di recedere dall'Anci sia stata "unanime" all'interno di un ragionamento "complessivo" che riguarderebbe il contenimento delle spese e la contabilità dell'ente: "Ciò - dichiarano - è politicamente lontano dalla lettura strumentale che viene fatta dalla consigliera Rizzo, la quale, coerentemente con la sua posizione 0antagonista' nei confronti dell'Amministrazione comunale, continua a recitare una parte stucchevole che nemmeno i suoi sostenitori oramai sopportano, isolandola sempre di più, a partire dal suo stesso gruppo di appartenenza".

"La sua agitazione, seppur incomprensibile - proseguono -, è giustificata forse dal voler a tutti i costi mantenere una postazione di potere (come Vice presidente dell'Anci Puglia) senza però aver portato nulla di vantaggioso in questo ultimo anno al territorio di Uggiano La Chiesa e della frazione di Casamassella". I consiglieri di maggioranza ritengono "grottesco" il "tentativo disperato di far apparire la scelta dell'amministrazione comunale come una vendetta personale, attaccando in particolare il Sindaco, con accuse infondate e offensive".

La maggioranza, dunque, ribadisce che la decisione sia stata "consapevole", senza "nessuna pressione o spinta da parte di partiti o schieramenti politici", fatta "con la determinazione e l'autonomia che è propria di un'amministrazione comunale". Questi temi saranno probabilmente riproposti nel comizio pubblico, che si terrà alle 19.30 in Piazza Umberto I.

Negro (Udc): "Grave attacco all'Udc"
"La decisione del Comune di Uggiano La Chiesa di uscire dall'Anci è un atto di bassa politica ai danni della comunità amministrata e dell'intero Salento che in tal modo rischia di perdere un punto di riferimento all'interno dell'associazione nazionale comuni italiani". Lo afferma il presidente del gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro, commentando la notizia della decisione del sindaco Piconese di sospendere "momentaneamente" l'adesione all'Anci per ridurre i costi a carico dell'ente.

"Un sindaco deve avere a cuore le sorti della sua comunità e mettere da parte i rancori personali in nome dell'interesse collettivo - ha continuato il capogruppo Udc - È evidente che siamo di fronte ad una motivazione pretestuosa e strumentale che nasconde, ma non tanto, ripicche nei confronti della vicepresidente regionale Anci Maria Cristina Rizzo con l'intento di farla decadere dal suo incarico all'interno dell'associazione".

"Con la sua azione - dichiara -, il sindaco Piconese, abbatte di colpo 110 anni della storia del suo comune che nel 1901 è stato tra i fondatori dell'Anci da cui ha ricevuto numerosi ed importanti servizi dei quali hanno usufruito tutti i suoi predecessori". Negro, pertanto, annuncia che come Udc ci si opporrà in ogni modo a questo tentativo di eliminare una rappresentanza, che è dell'intero territorio del Salento, all'interno dell'Anci.

"Riteniamo - ribadisce Negro - di essere in presenza di un grave attacco all'Unione di Centro e alla stessa Anci, di cui chiederemo spiegazione anche al Pd provinciale (partito di riferimento del sindaco) per capire se e quanto condivide tale azione; convinti che l'unico vero imbarazzo in questa vicenda sia stato creato solo da chi pensa di amministrare la cosa pubblica non nell'interesse della comunità ma secondo piccole logiche personali di padre e padrone".

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