C’è la firma di Vendola. Casalabate passa di mano, per sempre
Il presidente della Regione ha firmato il decreto che sancisce il trasferimento della marina ai Comuni di Trepuzzi e Casalabate. Per Antonio Maniglio, del Pd, "è un momento storico. Ora è nelle mani di chi la ama e la abita"
CASALABATE (Squinzano-Trepuzzi) – Dopo una trafila giuridica e amministrativa piuttosto lunga, si è compiuto oggi, con la firma del governatore di Puglia, Nichi Vendola, il passaggio definitivo di Casalabate ai Comuni di Squinzano e Trepuzzi, già di fatto sancito dal referendum popolare di un anno addietro.
“Possiamo dirlo senza enfasi – scrive il consigliere regionale del Pd Antonio Maniglio - : è un momento storico. La marina di Casalabate passa nelle mani di chi ci villeggia, la abita, la ama. E sono molto contento, nel mio impegno in Regione, che la proposta di legge che presentai in splendida solitudine nel 2004 sia diventata patrimonio di tutti ed è stata alla fine approvata alla unanimità. Per questo ringrazio i consiglieri regionali e le amministrazioni comunali di Lecce, Squinzano e Trepuzzi”.
Rivendicata dunque la paternità dell’operazione Casalabate, l’esponente democratico lancia però un monito: “Il difficile, però, viene adesso. Si tratta di gestire in tutta urgenza la stagione estiva ed organizzare i servizi fondamentali. Sono certo, pertanto, che i sindaci di Lecce e Trepuzzi, e il commissario prefettizio di Squinzano si attiveranno quanto prima per coordinare le loro iniziative e garantire che nella fase di passaggio della marina di Casalabate a Squizano e Trepuzzi (e Campi, se si costituirà un consorzio) non ci saranno disfunzioni e disservizi”.