LECCE - Si è stancato della "litania" recitata dal centrodestra cittadino (ma ieri ripresa anche dall'europarlamentare Raffaele Baldassarre) sull'opposizione che tiferebbe per il dissesto del Comune di Lecce. E gira le carte sul tavolo, Fabrizio Marra, segretario cittadino del Pd: "Non esiste un partito del dissesto. Ma se c'è un partito del risanamento questo è il Partito democratico di Lecce".

La precisazione arriva dopo la confusione che ha regnato su via Tasso negli ultimi giorni, quando una parte del partito ha storto il naso rispetto all'accordo maturato nella Giunta regionale per liberare risorse che potrebbero servire in soccorso del Comune di Lecce, condannato a liquidare un debito con la Leadri per la realizzazione della tangenziale. Anche perché, ha insinuato qualcuno, sotto sotto ci sarebbe un accordo di desistenza elettorale volto a non ostacolare la riconferma di Paolo Perrone.

Per chiarire ogni sospetto e dissipare ogni dubbio si è tenuta una riunione molto lunga tra i principali dirigenti del partito, compresa la Capone al termina della quale c'è stato un rasserenamento ed una spiegazione ufficiale: "Si è trattato di un difetto di comunicazione". Sulla scia di questa incertezza si è insinuato il Pdl che ha accusato l'opposizione di lavorare per l'ipotesi peggiore, cioè il fallimento del bilancio comunale.

Sulla questione interviene Fabrizio Marra segretario del Pd di Lecce: "La dialettica interna è stata tutta finalizzata a comprendere la fattibilità tecnica della liberazione delle suddette risorse a favore degli enti locali, tra cui la stessa città capoluogo". Il responsabile cittadino aggiunge: "Dopo anni di operazioni contabili dissennate da parte del centrodestra leccese, guidato dal binomio, Perrone - Poli, il Pd si sta facendo carico di liberare delle risorse a favore della città di Lecce, per evitare un ulteriore aumento della tassazione, già innalzata in questi ultimi anni dal Sindaco Perrone".