Centrodestra, il tempo stringe: in Forza Italia il partito della primarie alza la voce
Luigi Mazzei, consigliere regionale, auspica che la proposta avanzata d Raffaele Fitto venga accolta, una volta per tutte. Nei prossimi giorni, a Bari, i vertici dello schieramento cercheranno la quadra: Schittulli cerca l'investitura diretta
LECCE – Torna la febbre per le primarie. Nel centrodestra regionale riprendono fiato le trombe di coloro che vogliono una consultazione popolare per designare il candidato che alle elezioni di primavera se la dovrà vedere con Michele Emiliano. Raffaele Fitto, impegnato nel braccio di ferro con Berlusconi per un cambio di rotta in senso collegiale di Forza Italia, ha rilanciato la proposta. Francesco Schittulli, uno dei candidati in pectore, non è favorevole perché ritiene le primarie, e la loro organizzazione, una perdita di tempo che favorirebbe soltanto gli avversari.
Dal Salento, intanto, arriva la voce del consigliere regionale Luigi Mazzei in vista della riunione che il centrodestra ha in programma per martedì a Bari: “Auspico – ha detto l’esponente forzista - che tutti gli alleati della nostra coalizione raccolgano la sfida, testimoniando la volontà forte e determinata del centrodestra di riprendere a rappresentare la maggioranza dei cittadini italiani e pugliesi”.
Per Mazzei la capacità di mobilitazione del centrodestra in Puglia non teme il confronto con il centrosinistra: “Siamo convinti di poter coinvolgere più di 140 mila pugliesi. Il centrodestra ha bisogno di ricongiungersi con il suo popolo, dimostrando di voler realmente aprire le porte alla partecipazione attiva dei cittadini nella selezione della classe dirigente. Il tempo, se vogliamo, c'è. Perdere questa occasione potrebbe avere conseguenze infelici anche sul risultato finale delle prossime elezioni, in una Puglia che abbiamo il dovere di liberare da una sinistra che ha calpestato ogni prospettiva di crescita e sviluppo”.
