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Messuti a Pagliaro: "Ai privati non interessano strade a verde"

L'assessore ai Lavori pubblici giudica la proposta del candidato alle primarie "di sicuro impatto mediatico ma di scarsa concretezza". L'editore tv si era detto favorevole ad esautorare le municipalizzate

LECCE - Un proclama elettorale. Al netto del fair play nei confronti di un esponente dello stesso schieramento, il centrodestra, l'assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Messuti, boccia la proposta di Paolo Pagliaro sull'affidamento ai privati delle strade e del verde pubblico, esautorando di fatto la Lupiae Servizi che ha un contratto con il Comune di Lecce per 250mila euro all'anno. 

"La proposta - scrive Messuti in una lettera - per quanto di forte impatto mediatico, manca di concretezza in quanto non trova efficaci riscontri nella quotidiana attività amministrativa. In più di un’occasione, infatti, questa amministrazione ha tentato di  sponsorizzare il verde e le strade della città. Un tentativo caduto desolatamente nel vuoto. Tre anni fa realizzammo appositamente un bando pubblico aperto alle aziende per ‘adottare’ le aiuole ma a quell’avviso non rispose nessuna ditta".  Simile freddezza l'assessore potè constatare due anni addietro, quando invitò ad un tavolo tecnico tutte le ditte interessate alla manutenzione del verde pubblico.

L'esponente della giunta interviene anche a difesa delle municipalizzate: "Non ritengo giusto criminalizzare le aziende municipalizzate. Ciascuna, nel settore di sua competenza e secondo le proprie specifiche attribuzioni, ha rappresentato per questa città un incubatore occupazionale importante, svolgendo con grande impegno e professionalità le attività connesse ad aspetti relativi alla manutenzione delle strade e del verde pubblico". 

pellico 002-3Consapevole della necessità di una migliore azione da parte dell'amministrazione è però lo stesso sindaco, Paolo Perrone, che rispondendo su Facebook ad una sollecitazione posta anche a Paolo Pagliaro e Loredana Capone, ha fatto presente quanto la somma stanziata sia inadeguata rispetto al vasto chilometraggio da coprire. "La Lupiae Servizi, esegue un monitoraggio costante tramite i suoi operatori, e giornalmente effettua interventi di manutenzione in esecuzione delle direttive degli uffici tecnici preposti. Solo nell'anno 2011 sono stati effettuati interventi per 3mila 156 buche, 780 rappezzi e 480 marciapiedi".

Secondo la vice presidente della Regione "le piccole riparazioni non eseguite fanno diventare voragini le buche. Non solo. Spesso le strade sono un patchwork mal riuscito a causa del mancato ripristino del manto stradale da parte delle aziende che svolgono le attività connesse ai vari tipi di reti (elettrificazione, metano, condotta). In tali casi è mancato totalmente il controllo sul lavoro eseguito e sul rispetto dei contratti, a totale danno dell'erario e dell'interesse dei cittadini. Il problema dell'incuria amministrativa nell'esecuzione della manutenzione - ha aggiunto la Capone - crea un danno alla città ben più grave di quello connesso al deterioramento delle strade. E' il danno che deriva alle casse comunali dai risarcimenti ai cittadini che si feriscono a causa delle buche e che sono così copiosi che nessuna compagnia assicurativa vuole più garantire".

 

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