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Dal gasdotto alla rete nazionale: chieste a Snam integrazioni alla Via

La competente direzione generale del ministero dell'Ambiente ha sollecitato chiarimenti e approfondimenti entro un mese. Interessati sei comuni della provincia di Lecce

LECCE – Snam ha 30 giorni di tempo per produrre al ministero dell’Ambiente le integrazioni richieste per la valutazione di impatto ambientale del progetto di interconnessione con il gasdotto Tap.

La richiesta di "chiarimenti e approfondimenti" avanzata dalla Direzione per le valutazioni ambientali è stata comunicata anche alle amministrazioni comunali interessate: oltre a quelle di Torchiarolo, San Pietro Vernotico e Brindisi, nel cui territorio arriva attualmente la rete nazionale per la distribuzione del gas, ci sono quelle di Lecce, Melendugno, Vernole, Castri di Lecce, Surbo e Lizzanello. La nuova infrastruttura dovrebbe partire dal terminale di ricezione del gasdotto, in agro di Melendugno.

La data di presentazione dell’istanza relativa al progetto di interconnessione risale all’11 novembre scorso, ma nello stesso mese, per una serie di errori formali, il ministero ha imposto la ripubblicazione a mezzo stampa dell'avviso. L’istruttoria è dunque partita il 26 novembre.

Intanto, per quanto riguarda la prima cantierizzazione per le opere del gasdotto non ci sono fatti nuovi: dopo le prove per verificare il peso tollerabile nell’area dove dovrebbe sorgere l’accesso al tunnel vero e proprio, condotte due settimane addietro, è decorso il termine utile per l’espianto dei 231 ulivi che si trovano sui terreni interessati. Adesso, per il rispetto del ciclo vegetativo delle piante, si deve aspettare l’autunno. 

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