Centri estivi per minori: il sostegno del Comune per promotori e famiglie

LECCE – Sono due le misure messe a punto dall’assessorato al Welfare per sostenere i soggetti che hanno promosso iniziative educative, ricreative e culturali per minori fino a 17 anni e anche le famiglie che hanno usufruito di quelle attività.

“Grazie a questi fondi – ha spiegato l’assessora Silvia Miglietta - sosteniamo le realtà che hanno organizzato campi estivi, fornendo alle famiglie un prezioso supporto alla conciliazione dei tempi di vita e di valoro nel periodo estivo, quando le scuole sono chiuse, e garantendo ai ragazzi occasioni di svago, socialità, sport, incontro e sosteniamo anche le famiglie che hanno un Isee inferiore ai 25mila euro e hanno sostenuto una spesa per accedere a un servizio che per tanti non è certamente un lusso ma un’esigenza necessaria per poter continuare regolarmente la propria vita lavorativa in periodo estivo”.

La prima misura è destinata ai soggetti promotori dei centri estivi diurni, socio educativi e quelli con funzioni educativa e ricreativa per i minori. Il contributo sarà calcolato in proporzione al numero dei minori iscritti, considerando una quota del 70 euro pro capite.

La seconda è finalizzata al sostegno della conciliazione vita-lavoro per le famiglie più vulnerabili i cui figli hanno frequentato corsi, iniziative socio educative e attività estive diurne. Possono presentare istanza le famiglie residenti nel territorio del Comune di Lecce, con attestazione Isee non superiore a 25mila euro. L'entità del contributo sarà pari a: massimo 70 euro a settimana per ciascun minore, fino ad un massimo di 8 settimane con soglia limite di 400 euro per minore; massimo 80 euro a settimana per ciascun minore con disabilità certificata (legge 104 art. 3 comma 3) fino ad un massimo di 8 settimane con soglia limite di 600 euro per minore.

Per entrambe le misure il termine di scadenza di presentazione dell’istanza di finanziamento è fissato al 31 ottobre.

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