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Mobilità sostenibile, lo scontro ora è sul bike sharing

Dal ministero dell'Ambiente arrivano 400 mila euro per un progetto del Piano quadro della ciclabilità. Il Partito democratico replica: "Eccessiva enfasi: così come è oggi, il servizio non è fruibile"

LECCE - Tempi di polemica in tema di trasporti e mobilità. Dal piano traffico lo scontro si sposta oggi sul bike sharing. Nemmeno un ingente finanziamento statale attenua la contrapposizione tra l'assessore Giuseppe Ripa e il Partito democratico. Per il primo, l'amministrazione ha ottenuto un altro risultato importante; per l'opposizione ci sarebbe poco da rallegrarsi considerando come è stato concepito prima ed utilizzato poi il servizio.

L'iniziativa del ministero dell'Ambiente è finalizzata al cofinanziamento - attraverso l'esborso di contributi in conto capitale - di progetti che consentano la riduzione delle emissioni inquinanti. Nella città di Lecce verranno installate quattro pensiline fotovoltaiche che serviranno ad alimentare biciclette con la pedalata assistita e saranno destinate a persone con difficoltà di deambulazione.

Il progetto presentato dal Comune di Lecce al ministero si è piazzato al 33° posto su 64 ed ha ottenuto un finanziamento di poco meno di 400 mila euro. Il servizio di bike sharing nel capoluogo salentino è partito nel settembre del 2009 (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=15686) anche se le modalità di organizzazione, la dislocazione dei punti di noleggio e la non facile reperibilità delle tessere magnetiche hanno reso il servizio meno utilizzabile di quanto sarebbe potuto essere. Tanto che il Pd chiede una relazione con tutti i numeri dal primo giorno ad oggi.

"Mentre c'è chi polemizza sull'attività dell'amministrazione comunale - commenta l'assessore al traffico e alla Mobilità del Comune di Lecce, Giuseppe Ripa - sulla mobilità continuano ad arrivare finanziamenti per progetti presentati negli ultimi tre anni. Quest'ultimo riguarda il Piano quadro della ciclabilità che passerà presto all'esame del Consiglio comunale e che porterà Lecce a diventare l'ottava città in Italia a dotarsi di questo strumento".

Tutt'altro che entusiasta il commento del Pd: "In genere è sempre una bella notizia quella relativa alla concessione di finanziamenti statali a patto che con le risorse assegnate si organizzino servizi utili per i cittadini. Per questo all'ennesimo annuncio roboante dell'assessore Ripa ci permettiamo di consigliare maggiore prudenza perché se il nuovo servizio deve fare la stessa fine del vecchio sistema rimasto di fatto inutilizzato tutta questa enfasi è davvero fuori luogo".

E, a proposito di mobilità, questa volta istituzionale, una frecciatina al sindaco Paolo Perrone arriva dai Giovani democratici: "Il buco nelle casse comunali di quasi undici milioni di euro non ha impedito l'acquisto di una nuova auto a servizio del Sindaco costata 23 mila euro. Si tratta di una Lancia Delta Platino e sarebbe stata acquistata per volontà dello stesso sindaco".
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