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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Mobilitazione per la candidatura di Minerva. Ed Emiliano annuncia il passo indietro

Contro l'esclusione del giovane dirigente gallipolino dalla lista del Pd per la circoscrizione Sud un appello da quindici esponenti pugliesi del partito. Il segretario regionale retrocesso al secondo posto comunica di essere fuori dai giochi

LECCE – I Giovani democratici ce la stanno mettendo tutta. Riportare Stefano Minerva nella lista dei candidati alle elezioni europee sembra una questione di principio. Il nome del giovane dirigente gallipolino è infatti stato depennato all’ultimo momento nel corso della Direzione nazionale che ha ratificato gli elenchi, mentre già sui social network si sprecavano i complimenti. E ora, con una petizione on line, si cerca di ribaltare l’inatteso verdetto.

Il segretario provinciale dei Gd, Luciano Marrocco, non va per il sottile: “L’esclusione di Stefano Minerva è un fatto gravissimo per le modalità con cui è avvenuta. In prima lettura, poco prima della votazione della direzione è stata comunicata una variazione che portava all’esclusione di Stefano appunto, in favore di un consigliere regionale campano (Nicola Caputo, ndr). Il tutto è stato giustificato come un mero “errore materiale”, un “errore di battitura”. Una giustificazione palesemente ridicola proprio perché il nome era già in lista. Un errore di battitura può essere una virgola sbagliata, una ripetizione in un tema al liceo, non un ragazzo ed una comunità politica, alla quale era stato affidato un impegno grande e chiaro a cominciare dal nostro territorio”.

Buone notizie si potrebbero avere nelle prossime ore, anche perché Michele Emiliano ha comunicato la sua volontà di mettersi da parte. Inizialmente individuato come capolista, il sindaco uscente di Bari e segretario regionale del Pd, si è ritrovato secondo, preceduto da Pina Picierno perché a livello nazionale s’è deciso di mettere in cima una donna. Scelta che Emiliano, per giunta, ha dichiarato di aver condiviso ma che renderebbe superflua la sua partecipazione atteso che si era candidato “per spirito di servizio”.

Non vorrebbero però rinunciare alla presenza Sud del segretario regionale nella lista della circoscrizione  i quindici firmatari del partito, capitanati dal deputato Salvatore Capone che, rivendicano una presenza pugliese più forte nella lista per la circoscrizione Sud. Tra loro i salentini Sergio Blasi, Antonio Maniglio e Teresa Bellanova: “La priorità assoluta per la Puglia è tornare a essere efficacemente rappresentata a Bruxelles; e per il Pd pugliese essere partecipe e influente nelle decisioni delle aule e del gruppo dei socialisti e democratici. Tutto del nostro futuro in epoca di interdipendenza dipende dal triangolo con Roma Bruxelles e il Pd pugliese deve sentire questa battaglia politica ed elettorale come un passaggio fondamentale della sua funzione al servizio della Puglia”.

“In questo quadro ci rivolgiamo al segretario regionale perché con la sua candidatura riconfermi impegno responsabile a promuovere con tutte le energie del Pd pugliese la capacità di collegamento e di consenso del nostro partito con la società pugliese. Altrettanto forte è il nostro appello alla Direzione nazionale affinché sia riproposta la inclusione del giovane Minerva come espressione emblematica del protagonismo di una nuova generazione nella costruzione della nuova Europa della solidarietà e della crescita e della sua proiezione nel Mediterraneo.

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