Caos multe, interviene Perrone: "Da annullare quelle notificate prima di febbraio"

LECCE - Per il sindaco di Lecce, sono da annullare le multe notificate ai cittadini prima del febbraio scorso, mese nel quale il comando di polizia locale ha apposto sui verbali una dicitura che spiegava che la data di valuta al beneficiario corrisponde alla data di pagamento (e non a quella di disposizione del pagamento stesso). 

La vicenda è cronaca degli ultimi giorni: centinaia di automobilisti si sono visti recapitare lettere di accertamento indicandi l'importo da pagare come mora perché l'accredito del bonifico effettuato allo sportello è stato fatto oltre il termine dei cinque giorni consentito per usufruire della riduzione del 30 per cento. E i consiglieri comunali, senza distinzioni di schieramento, ieri nel corso della seduta della commissione Controllo, si sono detti pronti a votare una delibera finalizzata all'annullamento.

La mossa di Perrone anticipa dunque quella dei consiglieri ai quali pure aveva delegato il compito di predisporre una bozza da votare poi in una prossima assise cittadina. Ma non è detto che alla fine non si discutano due delibere: intanto perché il termine scelto come discriminante è diverso. Per il presidente della commissione, Antonio Rotundo, potrebbe essere aprile dello scorso anno quando un parere del ministero dell'Economia e delle Finanze ha chiarito che il cittadino è liberato non dalla disposizione del bonifico ma dal momento dell'accredito. Per altri, come Carlo Salvemini, tutte le multe in questione dovrebbero essere annullate.

Il primo cittadino ha anche comunicato di aver "fissato un incontro con gli istituti bancari del territorio al fine di sottoscrivere un protocollo d'intesa teso a non penalizzare i cittadini che utilizzano il servizio bancario".