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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Nardò / Via Galatone

Nardò avrà un reparto della guardia di finanza. La sede nell'ex agrario

Ieri la delibera della giunta Mellone. L'accordo prevede che siano le "fiamme gialle" a provvedere a tutti i lavori di manutenzione

NARDO’ – Nardò avrà un reparto della guardia di finanza che troverà alloggio nell’ex Istituto professionale per l’agricoltura di via Galatone. Proprio ieri la giunta del sindaco Pippi Mellone ha approvato la delibera di concessione all’Agenzia del demanio del diritto di superficie per 99 anni dell’edificio, a due piani, e del terreno di pertinenza per 4 mila metri quadri che, per l’appunto, sarà destinato a caserma delle “fiamme gialle”.

L’immobile è ormai dismesso da anni e la riqualificazione, promettono dal Comune, non comporterà oneri per le casse. I termini dell’accordo prevedono, infatti, che debba essere proprio la guardia di finanza, prima di utilizzare l’immobile, a eseguire a propria cura e spese gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, compresi adeguamento degli impianti, pitturazioni e altre attività necessarie.

L’intesa s’è concretizzata dopo un dialogo avviato nel gennaio scorso tra il Comune e il Comando regionale pugliese della guardia di finanza riguardante proprio la possibilità di istituire in città un reparto. La scelta della sede è così ricaduta sull’ex Agrario, un immobile realizzato nel 1964 con i fondi della Cassa del mezzogiorno e che risulta dismesso ormai dal 2009. Utilizzato successivamente, in parte, come sede operativa della Protezione civile, per arrivare a questo risultato è stato necessario procedere alla variazione catastale. L’immobile, infatti, risultava censito nei registri a favore della Provincia di Lecce in virtù di un vecchio contratto.

“Un doppio, straordinario, risultato per la città – commenta il sindaco Mellone – perché, da un lato, finalmente recuperiamo l’immobile senza oneri per il Comune e gli diamo un utilizzo strategico, dall’altro, portiamo un fondamentale presidio della guardia di finanza a Nardò. Abbiamo perso il conto di quante volte ci hanno detto in passato sia che stavano recuperando l’Agrario per destinarlo a qualche cosa, nonostante non sia mai stata fatta la variazione catastale, sia che avrebbero portato una sede della finanza in città. Traguardi che raggiungiamo noi, con impegno e determinazione”.

“Faccio notare - aggiunge - che prima gli uffici pubblici in città chiudevano, ora salviamo gli esistenti e ne apriamo di nuovi. Accoglieremo nel miglior modo possibile questo presidio di sicurezza e legalità. Ringrazio per l’attenzione e per la disponibilità il Comando pugliese della guardia di finanza e il direttore dell'Agenzia del demanio d Puglia e Basilicata Vincenzo Capobianco”.

“Ricordo – aggiunge l’assessore al Patrimonio, Gianpiero Lupo – che dopo anni e anni di impoverimento di sedi e funzioni, la città nel giro di pochissimo tempo ha salvato prima gli uffici Inps e ora avrà un reparto delle fiamme gialle. Questa, peraltro, è l’ennesima operazione di recupero e riutilizzo strategico di immobili comunali che facciamo, dopo il trasferimento degli uffici all’ex tribunale e al chiostro dei Carmelitani e la locazione all’Inps della sede dell’Arca Palace. Dopo anni di abbandono e sciatteria, abbiamo invertito la tendenza e ora il patrimonio comunale ha una sua funzione e un suo valore”. 

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