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Nasce a Casarano il partito dei comunisti della sinistra popolare

Sul territorio arriva la realtà nata dalla scissione interna di Rifondazione comunista. Il segretario, Vladimiro Guida, fa il punto anche sulle amministrative, ormai imminente, e preannuncia l'arrivo del segretario nazionale a febbraio

CASARANO – Una nuova realtà politica sul territorio, tra riferimenti ai valori di una tradizione e l’attenzione alle sfide future. A Casarano, nasce il Partito dei comunisti della sinistra popolare, sebbene non abbia ancora una sede fisica di sezione, al grido di “tornare tra la gente, ripartire dalle lotte”. Tra le prossime iniziative, un convegno l’11 febbraio prossimo presso il Sedileo, la torre cinquecentesca, dove interverranno il segretario nazionale, Marco Rizzo, e i responsabili regionali e provinciali.

Il segretario, Vladimiro Guida, propone alcune riflessioni politiche, con particolare riferimento alle vicende locali, interessate dal percorso pre-elettorale: “Si sente parlare – afferma - di personaggi che da molti anni circolano nei corridoi del comune e che ad ogni tornata elettorale trovano il modo per mettere insieme tante parole che non verranno mai tradotte in fatti concreti. Questi personaggi politici dovrebbero avere un po’ di vergogna a mettere la faccia e invece spudoratamente li vediamo sui giornali o in giro a fare danni. Potrebbero fare il loro mea culpa evitando di andare in giro, magari accudendo la famiglia, seguendo i loro figli, comunque facendo altro”.

Guida spiega come questi soggetti abbiano rovinato la politica e ridotto in miseria le casse degli enti e quindi la popolazione: “Pagare le tasse – dichiara - significa ricevere in cambio dei servizi, ma a quanto pare la tendenza si è invertita, e le tasse sono diventate un contributo ai partiti ed alla loro politica fatta di persone meschine, incapaci, inconcludenti ma tanto agili a raggirare gli elettori ed a toglierli la dignità, i sogni, il lavoro, per un proprio tornaconto, sistemando amici e parenti anche alla luce del sole.”

“Ci sono molti partiti di sinistra e finto comunisti – prosegue - che non si capisce bene quali siano le loro reali intenzioni se non quelle di confondere volutamente l'elettorato facendogli perdere fiducia affinché il capitalismo avanzi verso l'impoverimento totale della gente, fin che i servizi pubblici vengano soppressi per fare posto a quelli privati e per i pochi, affinché si vendano prodotti alimentari che provengono dal resto del mondo, mentre i nostri prodotti sani e allevati con cura marcissero nelle campagne ormai abbandonate. E poi è incomprensibile vedere partiti di sinistra che si mettono insieme, incomprensibile perché se l’idea è la stessa perché tante sigle? La risposta è che ogni leader vuole la sua fetta di torta. Cosi non si può fare, questa non è politica ed in questo modo non si possono chiedere i voti alla gente”. 

“Sentivamo quindi l'esigenza – chiarisce -, il dovere morale di portare a Casarano il partito Comunisti Sinistra Popolare, un partito nato dalla scissione di Marco Rizzo da Rifondazione Comunista dopo aver denunciato pubblicamente l'appartenenza del suo leader Diliberto alla massoneria. Questo è un partito che non è teoria, ma è lotta sul territorio, rappresentanza le istanze polari, un partito di inclusione e non di esclusione, un partito con una vera linea politica e incapace di tradire i suoi ideali. Sentivamo l'esigenza di dire le cose come stanno perché non possiamo rimanere dietro le quinte ad aspettare la fine del mondo, dobbiamo renderci protagonisti, tornare ad avere consensi, riprenderci i nostri consensi, quelli comunisti perché Pd, Sel, Idv non sono partiti comunisti, non rappresentano le istanze popolari”.

E anche sul futuro elettorale, Guida precise che le liste saranno costruite senza escludere nessuno purché sia “gente del popolo”, ossia “disoccupati, meccanici, contadini, operai, piccoli imprenditori, casalinghe, anziani, giovani, padri e madri di famiglia”: “Non possiamo scegliere se votare solo e sempre gli stessi – asserisce -, dobbiamo far si che ci sia una proposta politica sana, seria, capace di dare risposte con un programma che sia incentrato nel risolvere i veri problemi di una città e non per un proprio tornaconto”.

“Il nostro partito – aggiunge - è a disposizione di tutti, dovete segnalarci i vostri problemi, dovete partecipare insieme a noi. Insieme possiamo dire la nostra cosi come fanno tutti in una Italia sempre più in vendita e dominata dal potere europeo e americano”.

 

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