rotate-mobile
Politica Gallipoli

“Recuperare la scuola? La proposta fatta dalla nostra associazione”

Puntualizzazione di Gallipoli 2012 sulla richiesta di revoca della delibera provinciale per la dismissione del Nautico e l'utilizzo dei fondi della vendita dell'ex convento dei Francescani per ristruttura la sede di via Gramsci

GALLIPOLI – E sulla questione della proposta di revoca della delibera di Consiglio provinciale nella parte in cui si annuncia la vendita della sede storica dell’istituto Nautico di Gallipoli si registra una nota dell’associazione politico-culturale Gallipoli 2012 che ha inteso esplicitare alcuni passaggi fondamentali. Soprattutto per chiarire che la proposta in merito (dopo l’ipotesi di realizzare in quell’area una piazza, con parcheggi e servizi), per recuperare l’edificio magari sfruttando i fondi rivenienti dalla vendita dell’altro bene in dismissione, l’ex convento dei Francescani di via Pasca, era già stata fatta dal loro referente nel corso della commissione provinciale del luglio scorso.

Apprendiamo con soddisfazione che alcuni consiglieri provinciali, Quintana, Di Mattina e Minutello, hanno richiesto la revoca della delibera di Consiglio provinciale nella parte in cui annunciava la vendita della sede storica dell’istituto Nautico in piazza Malta a Gallipoli” scrivono da Gallipoli 2012, “ciò detto, non per vantare sterili paternità quanto per sottolineare il metodo che soggiace a tale presa di coscienza, è necessario ripercorrere alcuni passaggi.  Già in occasione della commissione provinciale competente, riunitasi lo scorso 11 luglio, la nostra associazione aveva espresso la possibilità di addivenire alla vendita della struttura dei Francescani Riformati, ora in quasi totale stato di abbandono e bisognevole di importanti opere di restauro, destinando il ricavato della vendita alla ristrutturazione dell’Istituto Nautico. In quella sede l’opinione fu espressa senza trovare grande entusiasmo tra gli intervenuti”

E ancora si legge nella nota dell’associazione gallipolina: “Recentemente, invitati a partecipare ad una riunione del Comitato pro-Nautico, abbiamo ribadito la stessa proposta. Ora l’iniziativa dei consiglieri provinciali a conferma che il dialogo, il confronto e la collaborazione possono portare ad obiettivi condivisi nell’interesse della comunità. Questo metodo pare però estraneo all’attuale amministrazione comunale” attaccano da Gallipoli 2012, “che, nell’analoga circostanza della vendita del complesso dei Salesiani, ha preferito mantenere massimo riserbo quando non assoluta segretezza su tutti i passaggi che hanno già portato alla variazione di destinazione urbanistica e alla conseguente disponibilità all’alienazione. Una segretezza che mal si coniuga con gli obblighi di massima trasparenza, collaborazione ed informazione che dovrebbero governare la quotidiana azione amministrativa. Ma, anche in questa occasione, per nostro conto il dado non è stato ancora tratto”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Recuperare la scuola? La proposta fatta dalla nostra associazione”

LeccePrima è in caricamento