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Novità per il trasporto in bus, ecco come si viaggerà

Gianni Peyla, presidente di Sgm, interviene sulla qualità e sulla crescita del servizio di trasporto urbano. In arrivo un piano tariffario più funzionale. Tagli nei festivi, frequenza diminuita

LECCE - Il servizio di trasporto urbano, secondo il presidente di Sgm, Gianni Peyla, gode di buona salute e nell'immediato futuro ci saranno importanti novità con il nuovo piano tariffario che aggiorna una situazione ancorata alla metà degli anni '90. Gli utenti sono raddoppiati in un decennio, passando da uno a due milioni, e nel periodo in questione i mezzi a disposizione sono stati totalmente rinnovati: "Sgm ha il parco autobus più giovane d'Italia composto da mezzi di ultima generazione dotati di aria condizionata e di tutti i confort", ha detto il numero uno dell'azienda.

La crescita dell'utenza - come documentano i dati esibiti dal direttore di esercizio, Ugo Guacci - è dovuta ad un forte incremento dei viaggiatori abbonati, mentre è stato molto più contenuto il trend per gli utenti "occasionali". Rispetto all'anno precedente, nel 2010 quest'ultimi sono infatti aumentati di 50 mila unità (da poco meno di 560 mila a 607 mila). I titoli relativi agli abbonamenti, nello stesso periodo, sono passati invece da 1 milione e 50 mila ad 1 milione 320 mila. La spiegazione sta soprattutto nel maggior afflusso di studenti universitari, la cui popolazione nell'ultimo decennio è aumentata considerevolmente ma, ciò nonostante, non era riconosciuta in quanto tale come avviene da sempre in tutti i centri con una forte mobilità studentesca.

Nuovo piano tarrifario "più equo": arrivano il biglietto da 24 ore e l'abbonamento impersonale

Gli studenti fino a 26 anni potranno, con l'entrata in vigore del piano, viaggiare ogni mese sulla linea 27 "universitaria" - da e per Ecotekne - con 11 euro, che diventeranno 13 per l'intera rete urbana. Identiche agevolazioni per gli over 65 e per coloro che - indipendentemente dall'età - hanno un indicatore della situazione economica inferiore a 7500 euro. II costo ordinario per questa linea sarà invece di 20 euro.

Per quanto riguarda la tariffazione ordinaria, il costo del singolo ticket (viaggio da 90 minuti) per ora rimarrà di 80 centesimi, nonostante la normativa regionale abbia deliberato un aumento del 13 per cento, già adottato negli altri capoluoghi ma che a Lecce - assicura Guacci - sarà rinviato il più possibile per incentivare l'uso del mezzo pubblico. Ci sarà, finalmente, il tagliando giornaliero valido per 24 ore dal momento della timbratura (2 euro) mentre resta il "multiviaggi" che consente di fare 6 viaggi al costo di 4 euro.

Un'altra novità sta nell'introduzione dell'abbonamento mensile impersonale che costerà 30 euro e potrà essere utilizzato da più persone, senza titolarità. Quello ordinario per tutte le linee costerà 24 euro (invariato rispetto all'attuale). Il titolo per viaggiare una settimana sull'intera rete costerà 8 euro. La totale gratuità sarà invece concessa non solo agli invalidi civili ma anche per altre particolari categorie di cittadini (privi di vista, portatori di handicap) ai sensi del Testo unico regionale sulla disciplina dei trasporti, quadro di riferimento normativo che ha consentito anche l'equiparazione degli utenti delle linee cosiddette suburbane a coloro che viaggiano sulla rete urbana.

Cambia quindi drasticamente l'offerta per gli utenti delle marine leccesi (Frigole, Torre Chianca, Spiaggiabella, Torre Rinalda, Casalabate), fino ad oggi obbligati ad un biglietto o abbonamento legato al chilometraggio (andare o venire da Frigole costa 25 euro, da Casalabate 39). Con il nuovo piano tariffario saranno "cittadini" a tutti gli effetti e pagheranno quanto gli altri

Riorganizzazione delle linee: diminuisce la frequenza nei festivi. Interventi anche sul bike sharing

E se per il nuovo piano tariffario bisognerà attendere il via libera del Consiglio comunale, la riorganizzazione delle linee è già esecutiva. A fronte di una decurtazione dei finanziamenti dell'amministrazione comunale di 340 mila euro rispetto ai 900 mila del 2010, corrispondente ad un tagli di 200 mila chilometri su un totale di 2 milioni e 100, la Sgm è intervenuta con decisione sulle fasce orarie e sui servizi considerati sottoutilizzati, provocando inevitabilmente qualche disagio: nei festivi, da 30 turni si è passati a 12, il servizio è stato concentrato dalle 7 alle 21 e la frequenza è diminuita: l'attesa di un bus può comportare un'attesa fino ad un'ora e mezzo.

Sono stati comunque adottati alcuni accorgimenti sulla base di proteste e segnalazioni: la nuova linea per Giorgilorio, che in un primo mento si fermava al centro commerciale è stata prolungata fino a via Cosimo De Giorgi, dunque effettivamente nel centro abitato.

Il prossimo passo, secondo il direttore generale, consisterà nell'attivazione delle nuovo sistema di comunicazione interattivo per il quale sono state installati a fine anno 47 display per conoscere in tempo reale la puntualità dei mezzi (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=24529). Last but not the least, l'aggiornamento del sito della Sgm. Per il futuro invece, il proposito è quello di una riorganizzazione del servizio di bike sharing, che Sgm gestisce da poco: la priorità è migliorare la rete di vendita dei titoli, condizionata da una serie di passaggi intermedi che deve essere semplificata e da una localizzazione troppo legata agli alberghi e poco alle attività comunemente frequentate dai cittadini (tabacchini, bar) .

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