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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Protestano anche i dipendenti Sanitaservice: “Lasciati soli da Asl e sindacati”

I 23 lavoratori della società in house della Asl, ai quali è scaduto il contratto a tempo determinato lo scorso 19 ottobre, non hanno ottenuto risposte circa una possibile proroga

LECCE – Anche per i 23 dipendenti di Sanitaservice, la società in house che affianca la Asl di Lecce nelle pulizie dei presidi sanitari e in altri servizi,  questa è una fase di interregno. Una fzona grigia dalla quale sperano di uscire con la proroga di un contratto a tempo determinato, ormai scaduto lo scorso 19 ottobre. Nella mattinata di oggi una delegazione dei lavoratori si è data appuntamento davanti alla sede dell’Azienda sanitaria locale del capoluogo salentino.

Striscioni e megafono per “urlare” la propria preoccupazione: “Siamo soli, lasciati dalla Asl e dai sindacati”, hanno dichiarato nei pressi dei locali di via Miglietta. Diverse le proteste organizzate anche nei giorni scorsi: da Bari, per sollecitare l’intervento della Regione Puglia, fino all’incatenamento sul tetto del Dea per poter attirare l’attenzione. I 23 dipendenti avevano già ottenuto una piccola proroga del rapporto di lavoro di circa 45 giorni. Poi più nulla: tutti a casa.

Il video: "È una manifestazione pacifica"

Proprio in un momento emergenziale dal punto di vista sanitario. Questa una delle accuse mosse dai dipendenti: il concorso indetto nei mesi scorsi non ptrà essere espletato a breve e, soprattutto, i 23 lavoratori sono stati già formati, in piena pandemia da marzo, a muoversi negli ambienti ospedalieri in sicurezza e con competenza. Non si aspettano dunque di essere lasciati per terra proprio ora, con una mole di incertezze sulle spalle e con famiglie a carico.

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