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Nuovi inquilini a Palazzo dei Celestini. Proclamati i sedici consiglieri

Accolti dal presidente Stefano Minerva e dal segretario Angelo Caretto per la cerimonia di proclamazione i nuovi componenti dell’assise provinciale dopo l’elezione di domenica

LECCE –  Si è celebrato poco dopo mezzogiorno l’insediamento ufficiale dei sedici nuovi consiglieri dell’assise provinciale che in attesa della celebrazione del primo consiglio del nuovo corso hanno fatto il loro ingresso nell’aula di palazzo dei Celestini per la cerimonia di proclamazione. A fare gli onori di casa, ovviamente, il presidente della Provincia, Stefano Minerva, che ha rivolto un saluto di benvenuto e dispensato gli auguri di “buon lavoro” ai nuovi inquilini dell’assise provinciale. Ad espletare le incombenze formali per la proclamazione degli eletti è stato il segretario dell’ente, Angelo Caretto. “Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro i quali si sono candidati, anche a quelli che non sono stati eletti, perché si sono messi in gioco e lo hanno fatto con spirito costruttivo” ha detto il presidente Minerva, “e ai sedici eletti va il mio più sincero in bocca al lupo perché avrò bisogno di ognuno di loro”.

E in effetti nella geografia politica designata dalle consultazioni di domenica scorsa, dove hanno pesato i voti “ponderati” degli amministratori salentini, Minerva rappresenta l’ago della bilancia di una maggioranza che conta anche, e soprattutto, sugli otto eletti della lista di centrosinistra di Salento Bene Comune: Nunzio Dell’Abate (il più suffragato), Addolorata Manti, Ippazio Morciano, Federica Esposto, Massimiliano Romano, Germano Santacroce, Fabio Tarantino, Daniele Piccione. Sul versante opposto, in posizione non proprio belligerante, si schierano i tre consiglieri di Civica Salento (Antonio Tondo, Fernando Leone, Guido Stefanelli) e i cinque consiglieri del centrodestra di Insieme per il Salento (Renato Stabile, Massimo Martella, Stefania Oltremarini, Damiano Longo, Giovanni Tundo).     

“La giornata di domenica è stata una giornata di festa e di partecipazione, con questa legge elettorale la paura è sempre quella di allontanare i cittadini dalle istituzioni, però il fatto che oltre il 90 per cento dei consiglieri comunali si siano recati a esprimere il proprio voto significa che si torna a sentire l’esigenza di avere un ente che possa essere capofila rispetto all’organizzazione dei Comuni e alle vertenze di questo territorio che insieme stiamo provando a portare avanti” ha detto ancora Minerva, “un ringraziamento di cuore va anche ai consiglieri uscenti. Io sono novello quasi come molti dei nuovi eletti. Da sei mesi ho l’onore di rappresentare quest’ente, dove ho trovato il consiglio provinciale che ha accompagnato il presidente Gabellone fino alla fine del suo mandato. Ho provato a raccogliere tutti gli esempi positivi che da lui sono stati lasciati e devo ringraziare i consiglieri uscenti per avermi accolto come il loro presidente e per avermi dato una mano importante nell’organizzazione politica e amministrativa di questo primo periodo. Come è noto sono anche sindaco di una città importante e ho bisogno di una squadra di lavoro che supporti e sorregga la nostra attività. La Provincia è grande, nonostante le competenze siano rimaste poche, ma gli spazi da occupare con una buona politica istituzionale sono ancora molto larghi e, anzi, abbiamo l’esigenza di rafforzarli per dare una voce comune a questo territorio, così come accaduto nel caso della xylella o in altre situazioni. Al di là delle deleghe che deciderò di assegnare” ha concluso il presidente Minerva, “sarà necessario il coinvolgimento di tutti, dove il contributo di ognuno sarà fondamentale per la buona immagine della Provincia all’esterno e la buona riuscita della nostra attività amministrativa. Sarà un percorso entusiasmante”.

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