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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Gallipoli

Nuovo bando per il trenino dei turisti. Parte segnalazione anche a Cantone

Dopo l’interrogazione al sindaco Minerva e la nota al prefetto, i consiglieri Fasano e Cataldi inviano la documentazione anche all’Autorità anticorruzione e al segretario generale del Comune

GALLIPOLI - Il nuovo bando per l’assegnazione del servizio del trenino turistico, da far circolare per le vie di Gallipoli, resta nell’occhio del ciclone. E dopo le rinnovate contestazioni mosse dai consiglieri di Gallipoli Futura, con una puntuale interrogazione al sindaco Stefano Minerva e al presidente del consiglio comunale, Rosario Solidoro, e la contestuale segnalazione al prefetto Maria Teresa Cucinotta, la questione è posta ora all’attenzione anche dell’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone. Già con il precedete atto i consiglieri comunali Flavio Fasano e Giuseppe Cataldi avevano evidenziato l’ennesima “anomalia” sulla procedura avviata, chiedendo la relativa revoca del bando. Sono in particolare i requisiti posti nel “rende noto” dell’avviso di selezione pubblica, e che saranno poi alla base dell’attribuzione dei punteggi e della formazione della relativa graduatoria da parte della commissione di gara, che sono stati segnalati come “illegittimi” dai consiglieri dell’opposizione gallipolina. E segnatamente quelli che nel bando fanno riferimento “all’anzianità di presenza con lo stesso tipo di attrazione nel Comune di Gallipoli” che attribuisce due punti per ogni anno di attività svolta sul territorio comunale.

Dopo l’interrogazione al sindaco Minerva ora il gruppo consiliare ha inteso investire formalmente anche il segretario generale del Comune, Giancarlo Ria, in qualità di autorità  interna anticorruzione e soprattutto l’Anac  e nuovamente il prefetto sempre per la vicenda dell’appalto relativo al “trenino lillipuziano”, chiedendo l’immediata revoca, per autotutela, del bando. “Non è ammissibile che dopo la precedente censura da noi mossa in ottobre, quando la stessa dirigente si assunse la colpa, ma vi era certamente la piena consapevolezza del sindaco, di aver indotto la giunta a procedere ad un rinnovo senza alcuna procedura ad evidenza pubblica” accusano Fasano e Cataldi, “oggi, la stessa proceda ad emanare un bando per il rinnovo della concessione scaduta utilizzando dei criteri illegittimi posti in un regolamento comunale votato dalla precedente amministrazione e comunque ribadito dall’attuale dove vengono concessi 10 punti su un totale di 50 al concessionario uscente.

“Per questo, abbiamo chiesto al segretario generale” spiegano i consiglieri, quale Autorità interna anticorruzione,  trattandosi questa di attività definita a rischio, di assumere le iniziative necessarie chiedendo anche la immediata revoca del bando in autotutela pubblicato e la immediata modifica del regolamento da portare subito in consiglio comunale. Abbiamo anche inviato la medesima istanza” concludono i due consiglieri, “all’Autorità nazionale anticorruzione ed al prefetto perché prendano atto della gravissima illegittimità compiuta tanto più grave perche reiterata su una vicenda che ha già visto violare in modo evidente le regole di trasparenza, legalità, buon andamento e par condicio tra partecipanti. La presenza di una disposizione illegittima in un regolamento non assolve da responsabilità chi omette di disapplicarla”.

Nei giorni scorsi, come noto, il Comune aveva predisposto un nuovo bando pubblico per assegnare il servizio del trenino per i turisti, per i prossimi cinque anni, scegliendo tra i due percorsi previsti nell’apposito regolamento: quello nel centro storico o quello del lungomare Galilei. L’amministrazione comunale, dopo la scadenza della vecchia convezione con la società “Ciu Ciuf Train” (titolari la consigliera comunale in carica Federica Portolano, e l’altra socia Valentina Alemanno) alla fine di dicembre, e dopo il ritiro del rinnovo alla stessa società che la giunta comunale aveva disposto nei mesi scorsi dopo la segnalazione del gruppo di Gallipoli Futura all’attenzione del sindaco e del prefetto, ha avviato la nuova selezione di evidenza pubblica per l’assegnazione del servizio destinato ai titolari della licenza per i pubblici spettacoli riconducibili all’attrazione del trenino lillipuziano. Ma anche sulla nuova procedura si è scatenata la bagarre. Il gruppo di Gallipoli Futura ritiene in buona sostanza che il nuovo bando, così come redatto, non faccia altro che favorire il concessionario uscente che fa capo alla consigliera della maggioranza, per questo ne chiede la revoca in autotutela e la contestuale modifica del regolamento in consiglio comunale.

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