Il saluto delle istituzioni al nuovo comandante provinciale dei carabinieri
Dal presidente della Provincia, Antonio Gabellone, ai vari esponenti politici del territorio, un indirizzo di saluto e un augurio di buon lavoro al colonnello Nicodemo Macrì, che sostituisce Ferla alla guida dell'Arma salentina
LECCE - "Buon lavoro a nome di tutti i salentini, al neo comandante Provinciale dei Carabinieri di Lecce, Colonnello Nicodemo Macrì, che assume questo importante e prestigioso incarico di guida e riferimento operativo per la gloriosa arma dei Carabinieri della provincia di Lecce".
Ad indirizzare il proprio saluto istituzionale è Antonio Gabellone, presidente a Palazzo dei Celestini, che sottolinea come l’arma leccese e salentina sia "da sempre impegnata ai massimi livelli di sforzo nella lotta al crimine, nella prevenzione dagli importanti avvenimenti criminali e con la medesima professionalità e dedizione allo stesso modo nella tempestiva tutela delle nostre popolazioni dall'attività criminale della subdola piccola malavita quotidiana".
"La presenza dei Carabinieri - afferma - è garanzia di sicurezza, legalità, presidio d’ordine pubblico". Poi, un saluto al Colonnello Ferla "che - secondo Gabellone - lascia il Salento, sono certo, con tanti ricordi positivi professionali e umani, i migliori auspici di una importante carriera al servizio dello Stato e delle popolazioni. Lo stesso che - conclude - auguriamo al nostro nuovo concittadino”.
E agli auguri di benvenuto si aggiunge anche quello del consigliere regionale, Antonio Buccoliero: “Sono certo che il colonnello Macrì - precisa -, dall'alto della sua ricca esperienza umana e professionale, da perfetto conoscitore delle dinamiche più intime delle regioni meridionali, potrà rappresentare un punto di riferimento importante per i salentini, fornendo gli spunti necessari per un lavoro intenso e sinergico a favore del nostro territorio e della sua crescita, andando a rafforzare ulteriormente quel legame speciale che, da sempre, lega i cittadini alla famiglia dell’Arma".
"A lui, dunque - conclude Buccoliero – vanno gli auguri di buon lavoro, nella certezza che saprà essere un punto fermo non solo per la famiglia dell’Arma, ma anche e soprattutto per la gente onesta e laboriosa del nostro Salento”.