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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Ole 2012, formare i giovani per una lotta sociale alle organizzazioni mafiose

Ha avuto inizio ieri la terza edizione dell’Otranto legality experience, manifestazione in programma a Lecce e nella città dei Martiri, che riflette sul rapporto criminalità organizzata e finanza in dimensione transnazionale

LECCE – Ha avuto inizio ieri la terza edizione dell’Ole-Otranto legality experience, manifestazione in programma a Lecce e Otranto dal 16 al 29 luglio, che si presenta nell’innovativa formula summer school/summer camp/forum pubblico. Per l’edizione odierna l’accento viene posto sulla formazione dei giovani come opportunità e strumento per imparare a riconoscere le strategie con le quali operano le mafie e sviluppare la consapevolezza sull’importanza della società civile nel contrasto alla criminalità organizzata. Come nelle precedenti edizioni, l’obiettivo è approfondire il rapporto tra criminalità organizzata e finanza in una dimensione transnazionale con uno sguardo particolare, però, al traffico internazionale di armi e droga.

Realizzato con il contributo della Regione Puglia, Otranto Legality Experience è organizzato da Flare network in collaborazione con il Comune di Otranto, la Provincia di Lecce, Libera (associazioni, nomi e numeri contro le mafie), Libera Terra e Terra del Fuoco Mediterranea, ed è dedicato alla memoria di Renata Fonte, uccisa dalla mafia il 31 marzo 1984. Curatore degli eventi culturali è Vittorio Agnoletto.

Si tratta di due settimane di seminari, incontri e workshop di approfondimento con alcuni dei più importanti rappresentanti del mondo politico, economico e giuridico internazionale, impegnati nei rispettivi ambiti, a combattere le mafie. Tra gli ospiti Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, Emilio De Capitani, ex direttore generale della commissione libertà civili del parlamento europeo, Antonio Costa, direttore esecutivo Unodc – United Nations on drugs and Ccime, Pedro Paez, ministro delle finanze in Ecuador; Alex Klein, antropologo sociale e consulente presso Unodc e commissione europea; Roberto Calzadilla ambasciatore Bolivia; Wendela De Vries coordinatore della campagna contro il commercio di armi “Campagne tegen Wapenhandel”; Grazia Zuffa psicologa e direttrice del mensile Fuoriluogo, Franco Corleone, senatore e deputato.

Economia illegale, mafie e globalizzazione finanziaria” è il tema sul quale i relatori saranno chiamati a confrontarsi. L’obiettivo di Ole è quello di realizzare un’attenta analisi delle responsabilità delle organizzazioni internazionali, dei governi, delle multinazionali e delle società civili per individuare le azioni concrete da mettere in atto per contrastare la criminalità organizzata. La manifestazione, quest’anno, offrirà diverse opportunità di partecipazione.

Prima fra tutte, l’Ole summer school, a Lecce dal 16 al 26 a Otranto dal 27 al 29 luglio; è realizzata in collaborazione con tutte le università della Puglia e con diverse università Italiane che riconosceranno i crediti formativi ai loro studenti. La summer school infatti è rivolta a 65 studenti universitari, italiani e stranieri, selezionati tra gli studenti delle lauree specialistiche, laureati del vecchio ordinamento, dottorandi, dottori di ricerca, assegnisti di ricerca, studenti di master di primo e secondo livello. Tra i temi che saranno affrontati nel corso delle lezioni: il peso delle economie illegali e finanziarie a livello internazionale, il contrasto al crimine organizzato, l'esame dei principali cartelli e organizzazioni criminali internazionali, gli eco-crimini.

C’è poi l’Ole summer Camp, a Lecce dal 23 al 27 luglio e a Otranto dal 27 al 29 luglio, aperto a 150 partecipanti. Gli incontri saranno tenuti da esperti e personalità provenienti da tutto il mondo. Al termine, verrà  rilasciato un attestato di frequenza. Appuntamento fisso di OLE, nell'edizione 2011 ha riscontrato grande partecipazione con un’affluenza di circa 200 persone provenienti da tutta Europa. Quindi, l’Ole public camp, a Otranto dal 27 al 29 luglio, con una serie di eventi culturali, incontri, dibattiti tenuti da relatori altamente qualificati provenienti da diverse regioni del mondo. La partecipazione è libera e gratuita.  L’elenco dei relatori e il programma completo sono disponibili sul sito www.ole2012.org.

“Due temi di enorme attualità, – ha spiegato nella presentazione Vittorio Agnoletto - diversi per nascita ma uguali nell’evoluzione. La produzione delle armi a livello mondiale è legale per il 90 percento. Diventa illegale quando si scopre la presenza di determinate armi in luoghi in cui in realtà non potrebbero arrivare poiché così sancito da specifiche convenzioni internazionali. Si tratta, dunque, di un mercato che nasce legalmente – continua Agnoletto - e che, nel suo percorso, diventa, invece, illegale. Al contrario del narcotraffico che, al contrario, è tutto illegale. Quando questi due ‘commerci’ confluiscono – conclude - allora si comincia a parlare di paradisi fiscali, riciclaggio e segreti bancari”.

 

 

 

 

 

 

 

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