rotate-mobile
Politica

Militari a cavallo, Daspo urbano: la sicurezza nel programma di Giliberti

Attorno alla figura del manager della sicurezza urbana, il candidato sindaco del centrodestra, ha messo insieme un pacchetto di idee

LECCE – “Law ad order”. Il programma elettorale di Mauro Giliberti si sta caratterizzando nelle ultime settimane per una spiccata vocazione securitaria.

Il pacchetto sicurezza, insomma, entra con due piedi nel dibattito elettorale e il candidato del centrodestra elenca una serie di priorità e di idee per convincere i leccesi della bontà del suo punto di vista, incentrato sulla figura del manager per la sicurezza urbana, scelto direttamente dal primo cittadino, come punto di riferimento di tutti gli aspetti connessi: partecipazione dei cittadini, protezione dell’ambiente, educazione alla legalità ma anche utilizzo delle tecnologie, come un’apposita applicazione.

“Maggiore sicurezza – spiega in una nota Giliberti - significa anche meno tolleranza nei confronti di chi infrange le regole in tutta la città a partire dalle periferie, dove attiveremo il vigile di prossimità attraverso un camper mobile degli agenti di polizia municipale; presso il loro comando, invece, istituiremo un tavolo tecnico permanente  con la presenza del comandante e le rappresentanze dei residenti dei rioni San Pio, Santa Rosa, San Giovanni Battista, San Massimiliano Kolbe, San Sabino (e non solo), dei borghi e delle marine”.

Il candidato del centrodestra punta anche alla collaborazione con le parrocchie: “In tutti i quartieri verranno potenziate l'illuminazione stradale e la videosorveglianza sia in città che lungo tutta la litoranea, con le immagini costantemente monitorate dalla nuova sala operativa dei vigili urbani. Coinvolgeremo e sosterremo gli oratori parrocchiali nel sensibilizzare i giovanissimi verso i pericoli derivanti dalle droghe e dall'alcool o su temi quali la sicurezza stradale e il rispetto delle regole, che parte dalla conoscenza delle leggi e della loro ratio”.

“Con l'aiuto delle autorità di pubblica sicurezza, in primis il questore - avvalendoci del nuovo strumento del Daspo urbano, fortemente voluto dell'Anci - debelleremo la prostituzione sulle strade cittadine; combatteremo senza alcuno sconto l'abusivismo commerciale, anche con l'aiuto degli stranieri presenti in città, affinché siano le prime sentinelle per combattere l'abusivismo e al fine di favorire l'integrazione e la coesistenza tra culture diverse. A tale scopo saranno potenziati i mercatini etnici, ma sempre nel rispetto delle norme sul commercio. Auspichiamo un'interazione costante tra esercito e polizia locale per la prevenzione della criminalità, introducendo nei parchi pubblici la figura del militare a cavallo quale deterrente anche per gli atti di vandalismo” .

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Militari a cavallo, Daspo urbano: la sicurezza nel programma di Giliberti

LeccePrima è in caricamento