Pagamento rate, Link denuncia: “L’università ritarda, ma non rimedia”
Le distinte di pagamento ancora non sono state pubblicate sui profili degli iscritti, con la conseguente impossibilità di poter saldare in banca il pagamento della seconda e terza rata. "Chiediamo di posticipare la scadenza al 30 giugno, ma i vertici sono impassibili"
LECCE - Come ogni anno accademico, in questo periodo, gli studenti e le studentesse dell’Università del Salento sono chiamati a pagare i contributi universitari tramite la seconda e terza rata, peraltro aumentati del 121 percento tre anni addietro, attraverso l’introduzione strumentale del “merito” nel sistema di tassazione.
Quest’anno, però, le distinte di pagamento ancora non sono state pubblicate sui profili degli iscritti, con la conseguente impossibilità di poter saldare in banca il pagamento. I ragazzi di Link Coordinamento universitario di Lecce hanno sollecitato, già dalla scorsa settimana, un intervento celere da parte dell’amministrazione per monitorare la procedura e pubblicare le distinte delle rate.
“ Nel documento, inviato al rettore Vincenzo Zara, abbiamo richiesto di posticipare la scadenza del pagamento al 30 giugno e la scadenza di presentazione dell’autocertificazione al 20 maggio - dichiara Enrico Pulieri, presidente del Consiglio degli studenti -. Le richieste derivano dalla necessità di assicurare agli studenti un congruo periodo temporale per il pagamento. In alternativa, abbiamo proposto di dimezzare l’importo delle more su seconda e terza rata, attualmente di 100 euro, per chi paga nel mese di giugno”.
L’amministrazione si è dimostrata però “impassibile” rispetto alle istanze degli studenti, accettando solamente di posticipare al 12 maggio la scadenza per la presentazione della certificazione Iseeu e assicurato che le rate saranno pubblicate entro l’8 aprile.
Link Udu denuncia, quindi, il ritardo dell’amministrazione dell’ateneo che sarà pagato da centinaia di studenti. “Il rischio, infatti, è quello che ci sia poco tempo per rimediare ad eventuali errori nella dichiarazione Iseeu o nella registrazione degli esami sul portale studenti - dichiara la coordinatrice Silvia Carrozzo - . Oltretutto, gli studenti ritardatari saranno costretti a pagare una mora irregolare, in quanto le rate saranno pubblicate congiuntamente, annullando il principio della rateizzazione e obbligando di fatto gli studenti a pagare in un’unica soluzione”.
La discussione dovrà essere affrontata anche negli organi accademici dell’ateneo, nel corso delle sedute di aprile, per questo Link annuncia che cercherà di modificare in quella sede il Manifesto degli studi.