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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Litorale

Chiusura temporanea dei due storici vivai, Pagliaro: “Non diventi definitiva”

Il consigliere regionale e capogruppo de La Puglia domani si aspetta risposte urgenti sui tempi e modi del ripristino delle attività forestali nelle marine leccesi

SAN CATALDO (Lecce) – Che la chiusura dei vivai storici di Arif (l’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali) resti solo temporanea e non diventi definitiva. Questa la preoccupazione, espressa in una nota, del consigliere regionale Paolo Pagliaro a seguito della decisione delle scorse ore circa le aree di San Cataldo e Gennerano di Lecce.

“Siamo stati i primi ad accendere un faro sulla questione, con un’interrogazione urgente all’assessore Donato Pentassuglia e poi con una richiesta di audizione in Commissione Agricoltura che si è tenuta a maggio scorso, nella quale sono emersi i problemi da risolvere per consentire la prosecuzione delle attività dei due vivai leccesi, presidio di biodiversità da oltre settant’anni”, scrive il capogruppo de La Puglia Domani.

Data la chiusura dei due vivai nella marina leccese, le attività saranno concentrate sul terzo vivaio, quello in viale della Libertà. Ma Pagliaro si chiede a che punto stia la progettazione e il reperimento delle risorse economiche necessarie per ripristinare i lavori.

“L’’assessore Pentassuglia spiegò che, dalla ricognizione effettuata nei due vivai, erano emerse criticità soprattutto per la sicurezza degli operai, tali da impedire l’iscrizione nel Ruop, il Registro ufficiale degli operatori professionali, indispensabile per poter movimentare le piante. Pur ribadendo che non c’è volontà di chiudere i due vivai, annunciò una sospensione delle attività (eccetto quelle di accrescimento) finché non fossero stati programmati e realizzati gli interventi di ristrutturazione e di nuova costruzione necessari”, prosegue il consigliere, che ora si aspetta risposte urgenti.

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