“Palazzo Carafa e Provincia, vasi comunicanti per compensazioni politiche”

LECCE - “La nomina del consigliere provinciale Mino Frasca ai vertici della Sgm, società partecipata dal Comune di Lecce, non ci sorprende affatto”. È questo il commento ironico di Cosimo Durante, capogruppo a Palazzo dei Celestini del Pd, che spiega come già da tempo, da quando il consigliere Frasca è transitato nelle file e sui banchi del Pdl, questi “ha sgomitato per aver assegnata una poltrona, sia essa politica oppure manageriale”.

“L’ultimo ‘mal di pancia’ – precisa Durante - lo ha manifestato criticando la nomina del direttore generale della Stp di Terra d’Otranto, ritenendo ‘usurpata’ detta nomina ai giovani capaci. In questo caso il consigliere Frasca, accettando l’incarico in Sgm, ha dimostrato di essere coerente in quanto uno dei requisiti sicuramente lo possiede: è giovane”.

Per il consigliere provinciale, ancora una volta i due palazzi (Carafa e Celestini), guidati entrambi dal centrodestra, “stanno rappresentando veri e propri vasi comunicanti per compensazioni politiche”: “L’attuale inquilino di Palazzo Carafa, (il sindaco Perrone) con la nomina di Frasca, che qualche esponente dello stesso centrodestra ha definito scandalosa – prosegue -, dovrebbe aver ricambiato il ‘favore’ che qualche anno fa gli avrebbe fatto il presidente Gabellone nominando, in prospettiva dell’elezioni comunali di Lecce, Damiano D’Autilia a capo di Alba Service, società partecipata dalla Provincia di Lecce”.

Durante, quindi, si rivolge al presidente Gabellone, in qualità anche di segretario provinciale del Pdl, rivolgendo l’invito suo e del Pd a mettere da parte “i bilancini ed il manuale Cencelli”: “Al collega consigliere Frasca – conclude -, auguriamo buon lavoro e gli auspichiamo di profondere tutte le sue capacità per migliorare il trasporto pubblico nella città di Lecce”.