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Palomba lascia Lecce per Torino. Da Caltanissetta Maria Teresa Cucinotta

Ufficializzati in serata alcuni avvicendamenti. Il Consiglio dei Ministri ha deciso la nomina dei nuovi prefetti anche a Milano e Catania

ROMA – Il Consiglio dei Ministri ha deciso la  nomina dei nuovi prefetti di Milano, Torino, Lecce e Catania. Renato  Saccone è il nuovo prefetto di Milano. Nel capoluogo piemontese Saccone viene sostituito da Claudio Palomba. Maria Teresa Cucinotta lascia Caltanissetta per Lecce. Il nuovo prefetto di Catania è Claudio Sammartino, che aveva l'incarico di commissario dello Stato per la  Regione Sicilia. “Ringrazio i prefetti per il lavoro svolto fin qui, e faccio i migliori auguri per il nuovo incarico”, commenta il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Fin qui, la nota diffusa dall’agenzia di stampa Adnkronos, che annuncia in queste ore gli avvicendamenti.

Dopo tre anni, dunque, Palomba lascia Lecce per trasferirsi nel capoluogo piemontese. Nel Salento si era insediato nell’estate del 2015, dichiarando subito i suoi intenti, fra i quali era emersa la volontà di affrontare un problema pressante, come le infiltrazioni criminali nel settore turistico (fra i più produttivi locali e quindi a maggior rischio), forte dell’esperienza già maturata a Rimini.

E’ stato sotto il suo mandato, quasi subito dopo il suo insediamento, che si è dato input al distretto turistico del Salento, per rilanciare l’economia con strumenti quali la semplificazione normativa e le agevolazioni fiscali, avviando anche l’iter verso il Patto per la sicurezza nello stesso settore, partendo dall’esigenza di convertire il sempre più controverso “modello Gallipoli”.

Paolmba ha fatto gli onori di casa in occasione della visita a Lecce della Commissione parlamentare antimafia che s’è soffermata sull’analisi di alcuni temi scottanti, come la questione degli alloggi popolari (l’inchiesta era ancora in corso). Sotto il suo mandato, si è dato vita anche a uno strumento di cui forse s’è parlato poco, rispetto alla sua portata e agli eventuali effetti, ovvero la “Check list” per verificare come i Comuni si muovono in tema di prevenzione degli incendi estivi. Per la prima volta, dopo anni di solleciti provenienti in particolar modo dai sindacati dei vigili del fuoco, un atto concreto in cui i Comuni, chiamati a un senso responsabilità, se poco virtuosi, rischieranno di finire in una vera e propria lista nera.

L’ultimo atto è stato il progetto presentato proprio in questi giorni, ribattezzato “Azienda sicura”, che rivoluzionerà la percezione della sicurezza in quattro importanti zone industriali salentine. Tutto questo, senza dimenticare la gestione di tante problematiche ereditate e che lascia a chi verrà, come il tema degli sbarchi dei migranti, il caso Xylella che ha piagato gli ulivi salentini, l’interminabile querelle sulla strada statale 275, la gestione di tutti i problemi derivanti dal gasdotto Tap, dalla sicurezza attorno al cantiere al contrasto verso l’opera delle comunità.  

prefettoCucinotta-2Al suo posto, da Caltanissetta, arriverà Maria Teresa Cucinotta. Palermitana, 61 anni compiuti a luglio, ha prestato servizio con vari incarichi presso le Prefetture di Messina e Palermo, è stata capo ufficio dell’Ufficio del commissario delegato per l’emergenza idrica Sicilia ed Isole Minori, ha ricoperto ruoli speciali presso l’Ufficio di protezione civile.  Viceprefetto vicario a Siracusa e di nuovo a Palermo, è stata nominata prefetto dal 30 dicembre 2013 e dal 5 gennaio 2015 è stata destinata a svolgere tali funzioni nella provincia di Caltanissetta (qui tutta la biografia completa).

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