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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

M5S, i portavoce a Roma stroncano il "totonome" per la candidatura a Lecce

I parlamentari salentini precisano che saranno i garanti delle regole del movimento per la formazione della lista dei candidati

LECCE - La vittoria delle candidate del Movimento 5 Stelle a Torino e Roma, oltre a squarciare un velo sull'attuale situazione politica in Italia, ha posto un'ipoteca anche sulle amministrative del prossimo anno quando anche gli elettori residenti a Lecce saranno chiamati al rinnovo del consiglio comunale.

Così come nel 2012 con Maurizio Buccarella, anche il M5S presenterà un suo candidato a sindaco, ma diversamente da allora i tempi appaiono molto più maturi per un risultato di spessore, se non clamoroso: certo bisogna ancora capire quanto conta a Lecce il voto di opinione, cui il movimento attinge a piene mani, e quanto resta invece di quello più ideologico o comunque in vario modo fidelizzato. Buccarella è intanto stato eletto senatore, così come del resto è avvenuto per Daniela Donno e Barbara Lezzi, mentre Diego De Lorenzis è deputato. Per gli attivisti e i simpatizzanti sono tutti semplici portavoce. 

Con una nota congiunta la delegazione parlamentare salentina è intervenuta sul "totonomi" che si è scatenato con la pubblicazione su La Gazzetta del Mezzogiorno di un articolo che indica in Caterina Vitiello una possibile candidata. All'articolo la stessa interessata ha risposto con un garbo, rinviando ogni decisione in tal senso al processo partecipativo dal basso che il movimento metterà in atto anche a Lecce.

Per i portavoce pentastellati si tratta di "un cammino informato e partecipato che inizia nei meetup e che è fatto prima di tutto di idee e sviluppo di proposte. Le prossime amministrative a Lecce, perciò, non faranno eccezione. Insieme agli attivisti vigileremo affinché questi principi non vengano traditi. Siamo estranei e prendiamo le distanze da qualsiasi gioco di incastri, dai calcoli di strategie e dalle allusioni, davvero poco velate, sui nomi dei possibili candidati del M5S che stanno circolando in maniera incontrollata in questi giorni nei canali di informazione leccesi. Al momento, perciò, non c'è proprio nessun nome che invece, ripetiamo, arriverà a tempo debito e sarà frutto di un percorso condiviso, come da regolamento. Il toto-poltrona lasciamolo fare a chi non ha uno straccio di programma o tenta di saltare in groppa al cavallo vincente ed in cerca di un posto al sole".

"Su ognuno di noi - concludono i parlamentari - pesa l'importante ed imprescindibile ruolo di garanti del rispetto delle regole: quelle del MoVimento sono poche, chiare e di immediata comprensione. Una buona idea porta con sé il volto delle persone che ci hanno lavorato sopra, che l'hanno difesa, che hanno sfidato gli ostacoli e le avversità per promuoverla. E ora più che mai, la nostra idea di buona amministrazione non ha una sola faccia, ma ne ha milioni: quelle dei cittadini che ci hanno dato fiducia e che continuano, giorno dopo giorno, a rinnovarla con proposte, pareri, suggerimenti".

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