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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Nardò

Parte la sfida a Mellone: Nardò Bene Comune lancia Falangone, il Pd dice sì

Il sodalizio di Nbc ha lanciato la candidatura a sindaco dell’avvocato neritino incontrando in queste ore il favore della commissaria e del gruppo consiliare dei Dem

NARDO’ – Mentre il sindaco Pippi Mellone ha lanciato già da tempo la sua corsa alla ricandidatura alla guida di Palazzo Personè (si vanno consolidando i gruppi politici a sostegno e le civiche di riferimento dalla Lega, ad Andare Oltre, movimento Libra, Nardò x Bene, Difendere Nardò e il rimescolamento della lista Pippi Mellone sindaco), sul versante alternativo arriva un accordo importante tra Nardò Bene Comune e la segreteria cittadina, attualmente commissariata, e il gruppo consiliare del Pd nertino.

Si parte dalla proposta giunta nell’ultimo ponte festivo avanzata dall’associazione politico-culturale Nardò Bene Comune che ha lanciato la figura dell’avvocato Tony Falangone quale candidato sindaco di riferimento del sodalizio e sul quale porpipo oggi, con una nota ufficiale, anche il Pd ha dato il suo benestare. Il sodalizio di Nardò Bene Comune, nato nel 2016 a seguito delle elezioni comunali, e ora, per la prima volta ufficialmente parte attiva in una competizione elettorale cittadina, ha fatto il primo passo, rompendo gli indugi e presentando alla città il suo nome.

Sarà infatti Antonio Mauro Falangone, 44 anni, avvocato del foro di Lecce a rappresentare l'associazione alle prossime elezioni comunali 2021, in qualità di candidato sindaco. Sulla figura  “nuova  e alternativa”  di Falangone, uomo di legge che ben conosce la macchina amministrativa, pur non avendo maturato in passato esperienze politiche attive, Nardò Bene Comune aveva da subito investito, invitando anche le altre forze politiche della città ad aderire al progetto, sposando tale candidatura.

“Dal confronto con l'avvocato Tony Falangone abbiamo riscontrato assoluta convergenza su temi e idealità di fondo” spiega Gaia Muci, presidente dell'associazione Nardò Bene Comune, “con particolare riferimento ai valori e principi della Costituzione democratica e antifascista, alla legalità, trasparenza amministrativa e lotta alla corruzione, alla difesa dell’ambiente, allo sviluppo sostenibile, alla promozione della cultura in tutte le sue forme espressive e creative, alla necessità di individuare efficaci politiche di salute pubblica e di contrasto alla povertà e alla marginalità sociale, all’inclusione sociale e lotta a ogni tipo di discriminazione, alla partecipazione attiva della cittadinanza al bene comune. Con l’auspicio che le forze politiche autenticamente democratiche, progressiste e liberali vogliano ora sostenerne questa candidatura”.

E a stretto giro di posta a meno di 24ore dall’ipotesi di candidatura avanzata da Nbc è arrivata la prima sostanziale convergenza sulla figura dell’avvocato neritino da contrapporre al sindaco uscente. Il circo del Pd di Nardò infatti, con la commissaria cittadina Anna Rita Perrone e i consiglieri comunali, Lorenzo Siciliano e Daniele Piccione, ha diramato una nota con la quale comunica la sua formale scelta di appoggio politico alla proposta di candidatura di Tony Falangone.

“Ormai da diversi mesi in città si respira il desiderio di un’alternativa credibile, democratica, antifascista, plurale” si legge in un passaggio chiave della nota del Pd neritino, “ogni giorno la domanda dei cittadini è sempre la stessa, ovvero quando sarà presentato il nostro candidato sindaco. Bene, siamo giunti finalmente ad un punto di svolta capace di dare risposta a quella voglia di cambiamento. Affermiamo con convinzione la nostra piena condivisione della proposta di candidatura dell’avvocato Tony Falangone” annunciano la commissaria Perrone e il gruppo consiliare, “persona perbene e brillante professionista. Siamo certi che saprà farsi carico delle sfide più importanti, come l’ambiente, la legalità, il buon funzionamento della macchina amministrativa, la promozione del merito, la riduzione delle tasse comunali. Sfide per le quali noi del Partito Democratico siamo in campo da tempo, dimostrando che una politica diversa, pulita, vicina ai reali bisogni dei neretini è possibile”.

Il circolo del Pd, dopo i travagliati avvicendamenti dopo gli strascichi interni della campagna elettorale e le candidature per le regionali, ora nelle sue referenze territoriali  si schiera al fianco di Tony Falangone e auspica “che tutte le forze democratiche, progressiste e moderate facciano la stessa scelta nell’interesse pieno della comunità e per amore di Nardò”.

Da valutare ora anche gli orientamenti dell’altro asse cittadino alternativo all’attuale esperienza amministrativa e che ruota intorno alla programmazione civica e politica messa in campo da Officina Cittadina e Unione-Democratici e Popolari per Nardò, che non hanno abbandonato l’idea di un’alleanza ampia e plurale, basata su un programma serio e concreto, in grado di rilanciare Nardò. Un percorso saltato dopo che il Pd stesso aveva abbandonato un primo tavolo di concertazione, ma che vede le due realtà civiche  e politiche proseguire nel progetto del cambiamento e atto a fronteggiare l’avanzata della squadra di Mellone.

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