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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Dato provvisiorio: meno pass per la Ztl per tutte le categorie di utenti

Dal 16 settembre il regolamento sarà in vigore: i vecchi permessi perderanno di validità. L'assessore alla Mobilità ha illustrato l'elenco delle richieste presentate

LECCE – Poco meno di 2300 sono i permessi definitivi concessi per l’accesso alla zona a traffico limitato. Il dato è aggiornato al primo di settembre ed è destinato a lievitare fino al 15, quanto scadrà la proroga concessa dall’assessorato alla Mobilità a fronte delle tante richieste last minute, ben 370 negli ultimi quattro giorni e molte altre se ne aggiungeranno fino alla metà del mese.

E’ dunque presto per tirare le somme, ma è prevedibile che il numero definitivo sarà comunque inferiore a quello rilevato nell’ultimo censimento dell’ufficio che ha stimato in circa 11mila i pass attivi. Dal 16 settembre, con l’entrata in vigore del nuovo regolamento e la fine del periodo di “tolleranza”, i varchi elettronici del centro storico riconosceranno solo le auto di chi ha documentato il proprio diritto in base ai requisiti del regolamento, il primo che interviene in una materia disciplinata finora solo con un’ordinanza del 1999 e successivi provvedimenti ad hoc.

Per illustrare più nel dettaglio il lavoro del settore Mobilità, l’assessore Luca Pasqualini ha tenuto una conferenza stampa insieme al dirigente Giovanni Puce e ad Alessandro Tondi. Sono stati 1281 i permessi rilasciati a residenti (con scadenza quinquennale, salvo variazione di residenza), solo 74 ad affittuari non residenti (fino a massimo 12 mesi), 209 a proprietari di immobili non residenti, 35 per possessori di posti auto, 65 per commercianti e artigiani (solo per transito e carico e scarico per 20 minuti in determinate fasce orarie), 22 per artigiani e ditte di manutenzione a domicilio (tempo massimo 45 minuti), 173 per alberghi e B&b (20 minuti per carico e scarico), 16 per studi professionali (consentito non solo il transito dalle 7,30 alle 22, ma anche la sosta, 103 per assistenza agli anziani, 27 per emittenti televisive e testate giornalistiche (un pass per ciascuna), 28 per consiglieri e amministratori, 19 per la Curia e così via. 

Tutte le voci segnano un drastico ridimensionamento. Per comprendere quanto il regolamento fosse necessario, basta fare un paio di raffronti: nel maggio del 2013 si scriveva che i pass per stampa e politica erano oltre 600, 542 quelli per gli studi professonali. Un numero abnorme, e non vi era neanche la possibilità di un reale censimento considerando che i permessi, una volta rilasciati, non avevano scadenza. In più era molto diffusa la concessione di permessi temporanei, tipologia che è prevista anche nel nuovo regolamento insieme a quella dei titoli giornalieri.

(Scarica il regolamentoZtl2016)

L’assessore ha sottolineato gli effetti immediati del varo del regolamento: “Ci siamo accorti – ha detto ai cronisti – che per ogni permesso concesso ne abbiamo ricevuti indietro tre o quattro”. Pasqualini ha poi aggiunto che si sta pensando ad una modalità più snella per i titolari di B&b ai quali potrebbe essere consentito di accedere, previa autenticazione, direttamente al sistema di gestione. Un aspetto singolare riguarda l'assenza di richieste per l'accesso ai fini dell'accompagnamento dei minori nelle scuole e negli asili del centro storico, che sarà consentito solo dalle 7.30 alle 9, dalle 12 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 16 (validità al massimo annuale).

(Scarica la modulistica)

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