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Pdl, cresce l'entusiasmo su Gabellone. Polemica la Poli

Crescono gli attestati di stima degli esponenti del centrodestra salentino, che si dicono soddisfatti della scelta di Gabellone. Polemica la Poli: "Una scelta contro me". La replica di Baldassarre

La designazione di Antonio Gabellone come candidato presidente alla provincia di Lecce per il Popolo della Libertà sembra aver ridato un certo ottimismo al centrodestra: è questa la sensazione percepita a poche ore dall'ufficializzazione dell'ex sindaco di Tuglie, che si dice pronto a lavorare per il Salento e che ha già indicato l'ambiente e la questione dei rifiuti come le priorità del proprio impegno in provincia. Ed il sostegno e l'entusiasmo sono testimoniate dai molti attestati di stima che giungono nelle redazioni: i "Giovani per la Libertà" plaudono la candidatura di Gabellone, sottolineando come essa sia "segno tangibile di rinnovamento". Nello specifico, Andrea Pascali afferma: "Ci entusiasma ed esprime con chiarezza la linea del partito sempre più aperta ai giovani e ai moderati"; gli fa eco Sergio Paglialonga, commissario provinciale, che evidenzia: "Antonio Gabellone ha dimostrato di possedere l'impegno e la professionalità che sono necessari per rimettere in corsa la nostra Provincia e saprà catalizzare l'enorme forza del Popolo della Libertà"; "Con entusiasmo - afferma Elisabetta Bleve - siamo pronti a sostenere Antonio Gabellone cercando di essere testimoni della sua semplicità ed il pragmatismo che lo contraddistingue".

I giovani azzurri si dicono pronti ad essere "al fianco del nostro candidato Presidente" e ad impegnarsi "per affidare al centrodestra anche palazzo dei Celestini", "con l'entusiasmo e la passione che ci contraddistingue saremo in ogni piazza per sostenere Antonio ed i giovani candidati del PdL": "Siamo sicuri - prosegue il comunicato - che i nostri concittadini consegneranno la nostra Provincia nelle migliori mani possibili; riteniamo, infatti, che anche a Lecce il Popolo della Libertà otterrà il riconoscimento che merita e che tutta la cittadinanza desidera tributargli. Noi porteremo sempre avanti con grande orgoglio la bandiera del Popolo della Libertà che, giorno dopo giorno, sta dimostrando di essere un progetto ampio, condiviso e in grado di restituire all'Italia ed alle nostre Terre il prestigio che meritano. Con la sicurezza di essere ascoltati, già da oggi possiamo gridare: Rialzati Salento".

Entusiasta di Gabellone, anche Luigi Mazzei, capogruppo del centrodestra Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, che dichiara: "A nome dei consiglieri di centrodestra dell'Unione dei Comuni della Grecìa Salentina esprimo grande soddisfazione per la scelta di Antonio Gabellone a candidato Presidente della Provincia di Lecce. Il Consigliere Gabellone rappresenta la vera ed unica novità in questa consultazione provinciale. Tra chi come Loredana Capone prosegue nella continuità gestionale della sinistra caratterizzata solo dall'apparire, tra chi come il Senatore Poli Bortone si propone non per un progetto nuovo ma per voglia di rivalsa, emerge l'oculata e coraggiosa scelta del Popolo della Libertà e dell'intera coalizione di centrodestra di investire in un volto nuovo, un amministratore capace, un emergente vicino alla base. In un momento di grande confusione e movimento per la cosiddetta classe politica "navigata", mettere in campo linfa nuova, energia vitale per il rilancio di un'istituzione quale la Provincia è quanto mai opportuno. L'esempio Sardegna è troppo vicino per non lasciarsi suggestionare, viene da pensare che Antonio Gabellone con il suo riconosciuto rapporto umano e con la politica del fare saprà ben rappresentare le istanze del popolo del Salento, avvicinandolo così alle istituzioni".

Anche Antonio Buccoliero, vice segretario nazionale Udeur, esprime soddisfazione attorno al nome di Gabellone, che giudica "giusto candidato per un percorso coeso, costruttivo e vincente, che guardi all'interesse di tutta la provincia": "L'esperienza politico - amministrativa di Gabellone - prosegue Buccoliero -, la sua concretezza e l'assenza di atteggiamenti polemici o urlati, che spesso caratterizzano la nostra politica, rappresentano la giusta sintesi di un candidato alla presidenza solido e condiviso, che saprà certamente segnare una svolta nel percorso politico - amministrativo della Provincia di Lecce. I Popolari Udeur, così come preannunciato nelle scorse settimane, sono già al lavoro per contribuire alla vittoria del Pdl, convogliando e rappresentando le sensibilità di quanti hanno a cuore il nostro Salento, guardando ad una politica concreta, che si occupi realmente dei problemi della gente e senza immaginare l'avversario politico come un nemico. Auspichiamo, anzi, un confronto leale, perchè si possa operare una sintesi politica, che sia d'aiuto al territorio. La gente si aspetta serietà dalla politica e un impegno concreto sul territorio".

"Al nostro candidato presidente, Antonio Gabellone - ha concluso Buccoliero - vanno gli auguri più sinceri per una proficua campagna elettorale, che sappia rappresentare al meglio le istanze dell'intera nostra provincia, segnando l'avvio di un percorso vincente e fortemente rappresentativo". Anche Vincenzo Barba si congratula per la scelta del candidato Pdl, evidenziando che si tratti di "una scelta armonizzante e scaccia rischi": "Non possiamo non riconoscere in lui - spiega Barba -doti di attento e sapiente amministratore oltre che di politico moderato ed assai equilibrato. Ha dimostrato tutto ciò sia in qualità di sindaco di Tuglie che da capogruppo di Forza Italia a Palazzo dei Celestini, dove tutti ne abbiamo apprezzato, in tante occasioni, le doti di abile conoscitore della macchina amministrativa. La sua provenienza dal Basso salento è eccellente garanzia che ad essere tutelati saranno gli interessi non soltanto del capoluogo, ma anche dell'intera provincia. A dare uno sguardo alle altre candidature ci appare quasi di intravedere una grande considerazione per gli interessi e la visibilità di Lecce, ma una poco attenta ricognizione delle esigenze di un territorio che è sì stretto, ma anche molto lungo. Il capoluogo è certamente la ciliegina sulla torta di questa provincia, ma, sempre per rimanere nella metafora dolciaria, è bene anche occuparsi ed interessarsi a tutta la torta che è grande e gustosa. Sono certo che Antonio Gabellone si farà portavoce delle istanze di Lecce in primis, ma, sicuramente, anche della parte più a Sud della Provincia, nell'ultimo periodo troppo spesso trascurata e dimenticata come dimostrano vari indicatori numerici a partire da quelli del comparto turistico". Barba riserva "da salentino e da gallipolino, oltre che da rappresentante delle istituzioni" dei complimenti al ministro Fitto "per la sapiente regia con cui ha condotto le trattative, raggiungendo la quadratura del cerchio sul nome autorevole di Gabellone. Non v'è ombra di dubbio che senza una regia così attenta, così accurata e al tempo stesso azzeccata e sorprendente, nel rispetto di tutte le anime e di tutte le sensibilità del Pdl, non si sarebbe raggiunto un così eccellente e condiviso risultato".

"Ad Antonio Gabellone - conclude Barba - gli auguri più sinceri per una bella e trionfante campagna elettorale, all'insegna dell'entusiasmo e del coinvolgimento che ci sono consoni e che saremo lieti di far sentire in prima persona al nostro candidato presidente tutte le volte in cui - e saranno tante… - sarà insieme a noi e ci onorerà, dalla periferia al centro del Salento, dalle città ai borghi rurali, dalle marine alle serre, della sua presenza".

"La scelta del dottor Antonio Gabellone a candidato presidente della Provincia, ben voluta dal coordinatore provinciale del Pdl, senatore Cosimo Gallo, e dal vice Saverio Congedo, hanno ridato entusiasmo nell'ambiente liberale salentino, che gia da tempo aveva auspicato che a rappresentare il Pdl alla presidenza della Provincia, fosse una figura ideologicamente doc del centro-destra. Ciò è avvenuto e per questo i liberali si ritengono appagati dalla scelta politica e pronti a scendere in campo con l'organizzazione e la forza dei suoi esponenti per fare una "battaglia" vittoriosa alle consultazioni Provinciali ed Europee". E' questo il commento del coordinatore provinciale Liberali nel Pdl, Giuseppe Landolfo. "In questi giorni - aggiunge - il coordinamento provinciale del Movimento liberali nel Pdl si riunirà per programmare l'organizzazione politica per gli imminenti appuntamenti elettorali. Da quest'incontro scaturiranno le indicazioni da farsi al coordinatore provinciale del Pdl, senatore Gallo, in merito agli esponenti da candidare nei Collegi provinciali del Pdl nonché la strategia di proselitismo e propaganda che i liberali faranno nell'intero territorio provinciale. In questo modo tutto l'elettorato, che s'ispira alla tradizione liberale potrà convergere sui suoi esponenti di riferimento e quindi si mobiliti a favore di un vittorioso risultato elettorale che dia una significativa impronta liberal-democratica".

"Esprimo vivo apprezzamento per la candidatura di Antonio Gabellone a presidente della Provincia di Lecce. Si tratta di una candidatura di alto profilo, in quanto Antonio Gabellone è persona preparata, competente e dalle grondi doti umane; insomma il candidato giusto per portare il centro destra alla vittoria", dice il consigliere regionale del Pdl Mario Vadrucci. "!Adesso può cominciare davvero la campagna elettorale. Sono certo che tutto lo schieramento di centro destra saprà fare squadra e si impegnerà al massimo per raggiungere questo traguardo per noi così importante che ci veda finalmente protagonisti nel governo della Provincia di Lecce".

LA POLEMICA POLI - BALDASSARRE

Sulla scelta di Gabellone, invece, ha qualcosa da ridire Adriana Poli Bortone, candidata del Terzo Polo, che invita a riflettere sul comportamento del Pdl, visto che la candidatura del capogruppo forzista a Palazzo dei Celestini sarebbe successiva alla sua, "che - come precisa l'eurolady - era ritenuta soprattutto dal ministro la migliore candidatura nel centrodestra e quindi ci sarebbe da dire che è stata fatta contro di me".

"Io - precisa la Poli - avevo lasciato aperte le porte al Pdl. L'ho ribadito più volte. Ma il Pdl non ha inteso accettare questa disponibilità e ha fatto un'altra candidatura". La senatrice non risparmia critiche nemmeno sullo scarso coinvolgimento della componente An del Pdl nella designazione del proprio candidato: "Non so - afferma - quanto sia stata coinvolta la base della componente di destra su questa scelta. Il che la dice lunga su quanto possa contare all'interno del Pdl una componente che come premessa ha visto messo da parte l'ex segretario provinciale di Alleanza Nazionale".

Ma all'ex sindaco di Lecce, replica il portavoce Pdl a Palazzo dei Celestini, Raffaele Baldassarre che difende la scelta di Gabellone e rimprovera alla senatrice di aver scambiato le elezioni provinciali per una "partita a Risiko, fatta di mosse e contromosse": "Per noi - incalza Baldassarre - sono una cosa seria: lei non può sperare di avere al suo fianco il Pdl se poi a Brindisi e a Casarano va ad allearsi con il Partito Democratico. Lei non ha voluto essere la nostra candidata quando il partito glielo ha convintamente chiesto ed ora è troppo tardi per tornare indietro".

Baldassarre riserva ancora un'altra stoccata: "Non capisco ora questo suo legame con la Provincia, un Ente che lei ha sempre avversato e ritenuto superfluo se non inutile. E' inutile che ora venga a dirci che lei parlava così perchè questo punto era uno di quelli del programma del Pdl, si poteva distinguere anche allora come spesso fa. E poi non è un caso che in questi anni non si sia mai fatta sentire o vedere a Palazzo dei Celestini per interloquire con l'opposizione in Consiglio. Ha avuto più rapporti con il presidente Giovanni Pellegrino che con noi". Si attendono ora anche le reazioni del centrosinistra alla designazione di Gabellone: si manderà in soffitta il "caso" Ria o sarà ancora materia di discussione delle prossime ore?

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