Gabellone tende la mano all'Udc. Poli Bortone verso il fatidico sì

LECCE - Il congresso nel quale Antonio Gabellone, per conto di Raffaele Fitto, cercherà di ridimensionare le aspirazioni della componente del Pdl che fa capo ad Alfredo Mantovano e che candidato Saverio Congedo, rischia di venire offuscato da un annuncio oramai considerato molto probabile: quello della candidatura di Adriana Poli Bortone a sindaco di Lecce, indiscrezione sempre più insistente che potrebbe diventare un fatto politico proprio sabato mattina, quando l'assemblea del Pdl avrà iniziato i lavori che si concludereanno domenica sera alle 22, con lo scrutinio dei voti. 

Sono oltre 16mila i salentini chiamati alle urne per definire la composizione del coordinamento provinciale del partito guidato da Angelino Alfano, poco meno di 5mila gli abitanti del capoluogo. Per quanto concerne la definizione delle forze in campo, è oggettiva la prevalenza dei fittiani rispetto ai conservatori mantovaniani. Sarà comunque una battaglia all'ultimo voto perchè è chiaro che ogni punto percentuale in più oltre la soglia del 30 costituirà un successo per la componente minoritaria che non ha mai rinunciato a rivendicare le proprie specificità culturali e organizzative e la netta volontà di rimodulare i rapporti interni secondo proporzioni più adeguate rispetto al 3 a 1 utilizzato come criterio di spartizione al momento della fusione di Forza Italia con Alleanza Nazionale.

Per questo grande attenzione da parte dei due candidati è stata riservata alla composizione del listino, comprendente i quindici "grandi elettori" che sono in ballo oltre al candidato a coordinatore e al suo vice (Gabellone e Bruni vs Congedo e Tundo).  L'età media è quasi la stessa, 49 anni per i "liberali", 48 per i "conservatori". Una piccola rivincita i fittiani se la prendono candidando una donna in più, ma sono comunque numeri bassi che non faranno certo piacere ai sostenitori della par condicio: 3 contro 2. 

Questa mattina il presidente della Provincia ha illustrato, insieme al coordinatore Cosimo Gallo e al candidato vice, Francesco Bruni, la mozione che presenterà al congresso: evidenza è stata data alla volontà di "promuovere il superamento di alcuni malintesi del passato e ad allargare la coalizione, riconoscendo loro pari dignità, con gli amici dell'Udc, nel recente passato nostri preziosi alleati". Un altro significativo passaggio è stato quello sull'attività amministrativa di Paolo Perrone come sindaco di Lecce, rispetto al quale, nei mesi scorsi, non sono mancati mal di pancia elegantemente sopiti nel gruppo consiliare "La Città nel Pdl".

Gallo ha poi rimesso ai vincitori del congresso la decisione ultima sulla candidatura di Gigi Rizzo alle primarie del 26 febbraio per la scelta del candidato sindaco di Lecce, ma ha specificato che il regolamento sarà lo stesso che il Pdl ha utilizzato a Frosinone a fine gennaio. 

Erio Congedo ringrazia i giovani del Pdl autori di uno spot promozionale su Facebook.

Saverio Congedo, intanto, ha voluto pubblicamente ringraziare quei giovani del Pdl, Federica De Benedetto e Giorgio Pala, che hanno realizzato e diffuso su Facebook uno spot promozionale precongressuale (la prima potrebbe essere anche uno dei volti nuovi nelle liste per le amministrative leccesi): "E’ stata una gradita sorpresa che mi ha colpito ed emozionato, spero di essere all’altezza della loro della stima e fiducia che provenendo da ragazzi non deve essere tradita. L’impegno dei giovani del Pdl in questa occasione congressuale, – ha dichiarato Saverio Congedo - è l’ulteriore conferma della forte tradizione di militanza e movimentismo giovanile del centrodestra, con tanti ragazzi impegnati con  responsabilità di rappresentanza nelle scuole, nelle università, nelle istituzioni. Uno spontaneismo generoso che il Pdl ha il dovere di sostenere, dando loro più spazi e agevolando il loro cammino in politica reso oggi difficile da una gerontocrazia che deve essere sconfitta al più presto”.