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Perrone e Gabellone: "Chiarezza sulla vertenza Bat"

Il sindaco di Lecce e il presidente della Provincia intervengono sullo stato del piano di riconversione dello stabilimento. Martedì ci sarà un incontro tra azienda e parti sociali presso Confindustria

LECCE - Comunicato congiunto di Paolo Perrone e Antonio Gabellone sulla vicenda del piano di riconversione dello stabilimento leccese della British American Tobacco (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=24247). Il sindaco e il presidente della Provincia di Lecce esprimono soddisfazione per il tavolo convocato per martedì prossimo alle ore 12.30 presso la sede di Confindustria al fine di fare chiarezza in merito alla vertenza. Tra le preoccupazioni sindacali e le rassicurazioni aziendali, infatti, resta da capire dove stia la verità. Ci sono variazioni o ritardi rispetto al calendario stabilito con le parti sociali nel definitivo incontro del primo dicembre scorso?

Nell'attesa di saperlo, le istituzioni fanno sentire il loro interessamento. "A questo punto - è scritto nel comunicato - non possiamo più aspettare: è giunto il momento che venga fatta chiarezza, una volta per tutte, su una vicenda che coinvolge diverse centinaia di lavoratori e le loro famiglie. Non si comprende bene, ad oggi, infatti, a che punto è il processo di ricollocazione delle unità lavorative che facevano parte della ex Manifattura Tabacchi di Lecce né la riconversione dello stabilimento che dovrà ospitare la Korus e la Jacobucci, le due aziende dove saranno assunti i lavoratori. Occorre perciò sciogliere questi dubbi per evitare inutili e pericolosi allarmismi sul piano sociale".

"Auspichiamo - si conclude il comunicato - di essere informati costantemente sull'evolversi della situazione per seguire, così come abbiamo sempre fatto, passo dopo passo le tappe di questa difficile e complicata vertenza al fine di dare assicurazioni ai cittadini e tranquillità ai lavoratori interessati e alle loro famiglie".

Soddisfazione per la convocazione dell'incontro anche da parte di Sergio Calò della Fim-Cisl salentina: "La Fim Cisl ha sempre creduto nella necessità di un tavolo vero di verifica con gli attori che governeranno il futuro (le nuove aziende, il sindacato dei metalmeccanici e il consorzio Inser) e con chi rappresenta, come noi, a pieno titolo i lavoratori interessati. Almeno in termini di volontà e disponibilità un ringraziamento va a Confindustria Lecce per il concreto ruolo di coordinamento e di mediazione".

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