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Perrone: “Nostra attività, corretta e trasparente, vada avanti”

Sostegno ad Attilio Monosi da parte del sindaco di Lecce, Paolo Perrone. Baldassarre commenta: “Il malessere sociale mette a rischio l’attività amministrativa. Solidarietà del Partito democratico

LECCE – Da una località del Nord, dove è in vacanza per qualche giorno, arriva il commento del sindaco Paolo Perrone al gesto di intimidazione nei confronti dell’assessore al Bilancio, Attilio Monosi, che ha ricevuto una busta chiusa con tre proiettili nella sua cassetta della posta. Nel suo, così come nell’intervento dell’europarlamentare Raffaele Baldassare si fa riferimento ai recenti episodi di intimidazione di cui sono stati vittima i primi cittadini di Porto Cesareo e Copertino.

“Chi, come noi, è sempre in trincea – ha scritto Perrone -, è purtroppo soggetto a simili episodi e sa bene cosa significhi affrontare quotidianamente i problemi dei nostri concittadini.  Non è la prima volta che nel nostro territorio i rappresentanti delle pubbliche istituzioni sono presi di mira nell’esercizio delle loro funzioni. Ma questo non può e non deve bloccare la nostra attività, sempre improntata alla correttezza e alla trasparenza degli atti amministrativi per rispondere adeguatamente alle innumerevoli istanze che provengono dalla comunità. All’amico Attilio va tutta la mia solidarietà e il senso della mia amicizia  e l’augurio che presto possa tornare il sereno nella sua famiglia. Sono convinto che continuerà, con l’impegno di sempre, a svolgere con solerzia e abnegazione la sua attività di amministratore comunale.  L’auspicio è che le forze dell’ordine possano individuare al più presto gli autori di questo inqualificabile gesto”.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’europarlamentare del Pdl, Raffaele Baldassarre: “Dopo gli attentati al sindaco di Porto Cesareo, dopo l’episodio riguardante il sindaco di Copertino e altri ancora, l’ultimo caso rivela tutta la difficoltà dei tempi che viviamo a svolgere un ruolo pubblico”.

“Il clima di malessere sociale e conflittualità politica sta mettendo a rischio la serenità dell’azione amministrativa, specie negli Enti locali e in un clima arroventato può accadere che qualche esagitato arrivi a pensare di poter scegliere un rappresentante pubblico come obiettivo da colpire.

In nome e per conto di una responsabilità civile collettiva, le amministrazioni comunali non devono lasciarsi mai intimidire da chicchessia, anche perché occorre far comprendere a tutti, specie ai malintenzionati, che non è né con le minacce, né con la violenza, né con la prevaricazione che si potranno tutelare certi interessi”.

Il collega di esecutivo, Severo Martini, che ha la delega all’Urbanistica ha dichiarato: “L’intimidazione subita dal collega Attilio Monosi è un atto di gravità assoluta: minacciare un serio amministratore impegnato in prima fila a cercare soluzioni idonee ad affrontare i gravi problemi che assillano i cittadini, soprattutto in questo momento di crisi profonda,  costituisce un ignobile tentativo di destabilizzare l’attività di questa amministrazione. Mi auguro che l’inqualificabile episodio possa essere riconducibile ad una bravata certamente di cattivo gusto e non piuttosto ad un avvertimento malavitoso. All’assessore Monosi giungano i sentimenti della mia più sincera solidarietà”

Solidarietà incondizionata anche dal Partito democratico, con una nota a firma dell’onorevole Teresa Bellanova e del segretario cittadino, Andrea Imbriani: “Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza all’assessore Attilio Monosi per il gravissimo episodio accaduto.  I gesti di intimidazione, come quello occorso all’assessore Monosi, di per sé inaccettabili ed intollerabili, vanno condannati senza mezzi termini. Il rispetto per le persone è, infatti, il presupposto imprescindibile per  il confronto sulle idee e per la convivenza pacifica di una collettività”.  

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