Pet Tac Lecce, Rocco Palese all’attacco della Regione: “Vicenda infinita”
Il capogruppo del Pdl commenta con forza gli esiti della condanna dell’ente a risarcire i pazienti per l’assenza dello strumento diagnostico nelle strutture pubbliche: “Una situazione emblematica della sciatteria del governo”
LECCE - "Quella della Pet - Tac di Lecce sta diventando una vera e propria telenovela in cui a rimetterci sono sempre e solo gli incolpevoli pazienti che per questi disservizi continuano a pagare circa 290 milioni di euro di tasse regionali aggiuntive all'anno”.
Non usa mezzi termini il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, che punta il dito sull’ennesima condanna dell’ente da parte della giustizia amministrativa a risarcire pazienti che avevano dovuto effettuare l'esame a pagamento per l'assenza di una Pet pubblica e per il mancato rinnovo della convenzione tra la Asl di Lecce e l'unico centro privato leccese che dispone di una Pet Tac.
Allo stesso tempo, si apprende che l'iter per l'entrata in funzione della Pet pubblica starebbe subendo ulteriori rallentamenti a causa di ricorsi presentati sempre al Tar: “Nel frattempo – si chiede Palese - chi pensa ai cittadini?. Se la Giunta Vendola avesse avviato per tempo le procedure per la Pet pubblica, oggi sarebbe certamente già in funzione e se, nelle more, avesse continuato a rinnovare la convenzione per garantire ai cittadini di potersi sottoporre gratuitamente all'esame, avrebbe certamente speso molto meno di quanto sta spendendo oggi nei contenziosi attivati da pazienti che chiedono giustamente di essere rimborsati”.
“Questa vicenda - continua Palese - è emblematica della sciatteria, del caos, del disinteresse con cui questo governo regionale affronta le emergenze del sistema sanitario pugliese. Chiediamo nuovamente al Presidente Vendola di garantire l'esame ai cittadini gratuitamente e con continuità fino a quando non sarà attivata la Pet pubblica. E ci auguriamo che l'assessore Attolini e la Asl di Lcecce si adoperino in tal senso”.
