Pet-Tc "rovente", opposizione se ne va prima del voto

MINERVINO DI LECCE - La discussione della Pet-Tc a Minervino di Lecce, partita male con l'assenza del numero legale (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=28464 ) nella prima convocazione, finisce anche peggio nella seconda, quella di questa mattina. Non perché il punto all'ordine del giorno (assieme alla rigenerazione urbana) non sia passato, ma perché dopo le accuse reciproche tra maggioranza ed opposizione delle scorse ore, l'accordo non è arrivato in aula e la questione è stata votata solo dal gruppo facente riferimento all'amministrazione, per l'abbandono della seduta da parte dei membri di "Insieme per Costruire".

La ragione dell'uscita di Fausto De Giuseppe e dei compagni consiglieri di opposizione è stata di ordine regolamentare: come annunciato ieri su queste pagine, per l'opposizione non sarebbe stata legittima la seconda convocazione dell'assise nella data di lunedì. Ma la decisione di lasciare l'aula sarebbe avvenuta, come spiega il capogruppo, dopo la richiesta di poter presentare le proprie osservazioni di merito e il respingimento da parte della maggioranza di questa possibilità, "rimandata" solo dopo la discussione dei punti all'ordine del giorno.

Preso atto delle distanze, l'opposizione ha lasciato l'aula, mentre la maggioranza di Caroppo è andata avanti con l'approvazione dei punti all'ordine del giorno. "Abbiamo chiesto di presentare subito delle osservazioni - chiarisce il capogruppo di opposizione De Giuseppe -, in quanto si ponevano dei dubbi di legittimità sull'applicazione del regolamento". La mancata possibilità di un confronto preliminare sulla questione è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. L'opposizione, comunque sia, intende informare il Prefetto di Lecce e chiedere delucidazioni interpretative sull'argomento.