rotate-mobile
Politica Porto Cesareo

Piano coste, Porto Cesareo fra tutela e sviluppo turistico: una riunione

Uno studio necessario per cercare il perfetto equilibrio fra la tutela dell’ambiente e lo sviluppo imprenditoriale. Se ne parlerà nel corso di un’assemblea pubblica, convocata dall’amministrazione comunale per venerdì 31 ottobre. Presenti vari specialisti che illustreranno i loro studi

PORTO CESARERO – Piano comunale della costa, uno studio necessario per cercare il perfetto equilibrio fra la tutela dell’ambiente e lo sviluppo turistico e imprenditoriale. Se ne parlerà a Porto Cesareo, nel corso di un’assemblea pubblica, convocata dall’amministrazione comunale per venerdì 31 ottobre.

Un tema, questo, che sembra anche ricalcare le orme di quanto già detto il 27 ottobre, durante una riunione presso la sede della Prefettura, dove le associazioni di categoria e le istituzioni si sono incontrate per cercare un accordo su vari aspetti legati proprio all’esercizio delle attività, ma con specifico oggetto le strutture amovibili collegate a lidi e villaggi, e le normative, speso confuse e di diversa applicazione.   

E’ chiaro, invece, che il convegno dal tema “Formazione del piano comunale della costa” riveste un carattere molto più ampio, contemplando molti altri aspetti. All'incontro, oltre al sindaco Salvatore Albano, parteciperà Antino Felice Petrillo, ordinario d’idraulica del Politecnico di Bari e responsabile del laboratorio di ricerca e sperimentazione per la difesa delle coste, incaricato nel febbraio 2014 dal Comune per un supporto scientifico nella redazione del piano.

Il docente illustrerà il suo studio, in particolare sulle soluzioni ottimali per problematiche quali lo stato di fatto del litorale cesarino, l'aspetto meteo marino e l’idraulica costiera e per assolvere gli obblighi assunti con l'approvazione del Pug, in modo da individuare la fascia costiera a rischio d’inondazione da mare e gli interventi opportuni per la salvaguardia. Interverrà all’incontro anche Piero Medagli, botanico del laboratorio di Botanica sistemica ed ecologia vegetale di Disteba (Università del Salento), incaricato invece della procedura di valutazione ambientale strategica. Altri interventi saranno a cura di Francesco Quarta, geologo incaricato per gli aspetti geomorfologici e Gregorio Raho, tecnico delegato al Piano comunale della costa.

Il sindaco chiama a raccolta cittadini, associazioni e operatori economici e spiega: “Abbiamo ritenuto indispensabile il coinvolgimento, nell'iter di formazione del Piano delle coste, di varie professionalità specialistiche per l’approfondimento dei diversi e importanti aspetti che devono orientare le scelte di piano”.

“Il Piano – prosegue - rappresenta per Porto Cesareo un importante strumento di pianificazione dell’area costiera, con la finalità di garantire il corretto equilibrio fra la salvaguardia degli aspetti ambientali e paesaggistici del litorale pugliese, la libera fruizione e lo sviluppo delle attività turistico ricreative. Ogni sforzo è stata compiuto per rendere il percorso il più corretto e preciso possibile. Ora è indispensabile il coinvolgimento della comunità”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piano coste, Porto Cesareo fra tutela e sviluppo turistico: una riunione

LeccePrima è in caricamento