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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Piazzale per mezzi pubblici e taxi, area pedonale e verde. Il progetto comunale

Con le economie dell'intervento per il ribaltamento della stazione, l'amministrazione intende riqualificare l'area antistante l'ingresso, fino alle vie di Ussano e Don Bosco

LECCE – Un piazzale riservato ai soli mezzi pubblici e ai taxi, con un’area pedonale di accoglienza e attesa per i viaggiatori  e la realizzazione di aree a verde. Sono questi gli aspetti più rilevanti del progetto di riqualificazione della zona antistante la stazione di Lecce, fino all’incrocio con le via Don Bosco e di Ussano.

La versione preliminare è stata presentata dall’amministrazione comunale di Lecce alla Regione Puglia ed ha un valore di un milione e mezzo di euro, recuperati dalle economie del più ampio progetto di ribaltamento della stazione che prevede la realizzazione del terminale degli autobus di linea e di un’area parcheggio sul versante che si affaccia sulla cave di Marco Vito, dove si sta ultimando un grande parco cittadino. Il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Alessandro Delli Noci, conta sull’approvazione degli uffici regionali per il via libera di questo che di fatto si pone come primo lotto funzionale di un’operazione più ampia.

L’iniziativa di Palazzo Carafa, cui si era fatto accenno nelle scorse settimane con riferimento alle risse che si sono verificate e alle conseguenti misure adottate in prefettura, ha preso dunque consistenza ed è approdato sui tavoli del governo regionale proprio nel giorno in cui Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha partecipato ad un sit-in per chiedere maggiore sicurezza e interventi sulle carenze strutturali della stazione.

“Abbiamo creduto indispensabile – ha dichiarato Delli Noci - proporre alla Regione Puglia di utilizzare i residui di gara del più ampio progetto di ribaltamento della stazione ferroviaria per un progetto di cura e riqualificazione di piazzale Oronzo Quarta, uno spazio pubblico importante caratterizzato, oramai da qualche anno, da una situazione di degrado ambientale e di crescente conflittualità sociale. Planimetria-5Riqualificare l'intera area significa rendere quell'area decorosa, vivibile, sicura e restituire dignità alla città e ai cittadini che lì vivono, a coloro che ci lavorano o che lì hanno le proprie attività commerciali. Non solo, noi vogliamo che quello spazio pubblico diventi un biglietto da visita per quanti – e sono sempre più numerosi – raggiungono la nostra città da altre parti d'Italia o dall'estero”.

Inevitabile andare indietro di qualche settimana fino a ritrovare le parole dell’ex prefetto di Lecce, ora a Torino, Claudio Palomba, che aveva espresso un giudizio molto severo: “Mi vergogno della stazione” aveva detto il 22 ottobre nel corso di un consiglio comunale monotematico sulla sicurezza richiesto proprio da Fratelli d’Italia.

Alcuni dettagli del progetto

La pavimentazione, prevista con materiali drenanti ed ecocompatibili, sarà portata ad un unico livello, abbattendo le barriere architettoniche ora presenti e dividendo con elementi dissuasori la zona carrabile da quella pedonale. Il progetto prevede la presenza di una zona per la sosta e il carico e scarico dei taxi con corsie dedicate e ombreggiate, una corsia dedicata ai mezzi di trasporto pubblico con relativa pensilina collegata all'ingresso della stazione con un percorso protetto e coperto. La zona pedonale alberata sarà arricchita dalla presenza di fontane. Tutti gli arredi e le strutture oggi fatiscenti saranno rimossi e sarà garantita l'accessibilità all'ufficio postale presente con posti auto per persone con disabilità, in prossimità dell'ingresso.

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