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"Piccola impresa, rimedio contro la disoccupazione"

Paolo Perrone ha incontrato le associazioni dei commercianti presso l'hotel Tiziano. Proposto un tavolo permamente di settore. "Il Comune sarà un'istituzione che sta dalla vostra parte"

Il commercio è probabilmente il principale veicolo economico del capoluogo. E non di rado sono sorte incomprensioni fra amministrazione ed esponenti del settore su diverse questioni, delle quali si è discusso anche oggi, nel corso di una conferenza indetta dal vicesindaco e candidato alla poltrona di primo cittadino Paolo Perrone. Il dibattito s'è svolto presso l'hotel Tiziano di Lecce. E in sala erano presenti le associazioni degli operatori commerciali, tra cui Confesercenti, Confcommercio, Associazione commercio servizi turismo, "Nuovo centro storico", "In Galleria", "Il Quadrilatero".

"La piccola impresa può davvero rappresentare un importante rimedio contro la disoccupazione", ha detto Perrone alla platea. "Nutro profondo rispetto per la vostra categoria, che considero una risorsa e alla quale sento di appartenere, provenendo anch'io dallo stesso mondo. Credo quindi che grande attenzione meriti la piccola impresa, che può rappresentare un importante strumento di superamento delle sacche di disoccupazione ancora presenti in città. I benefici di questo assunto li abbiamo già verificati con Urban, che ha creato le opportunità per chi ha avuto voglia di rischiare in proprio e di creare occupazione per sé prima, per gli altri poi. Per questo ritengo fondamentale approntare un piano di sviluppo per la piccola impresa".

Durante l'incontro, sono emerse diverse questioni. A partire dall'importanza di riqualificazione del commercio, passando per i problemi di traffico e viabilità (sul quale il braccio di ferro è costante), arrivando all'attivazione di una Consulta di settore. Altro argomento di discussione è stato l'eventuale decentramento dell'area commerciale, provvedimento che Perrone vorrebbe adottare per rivitalizzare Lecce. La proposta? Quella di realizzare un tavolo di confronto permanente tra operatori e amministrazione comunale, "per far sì che il Comune sia avvertito come istituzione che sta dalla vostra parte, volano di sviluppo che faciliti e non ostacoli le esigenze dell'economia cittadina".

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