Piconese propone centrale di committenza per comuni sotto i 5mila abitanti

LECCE - Il consigliere provinciale del Pd, Salvatore Piconese, ha chiesto la convocazione della commissione lavori pubblici di Palazzo dei Celestini per la costituzione della centrale di committenza unica per i piccoli comuni salentini.

Difatti, la legge 214 del 2011 (art. 23 comma 4), ha introdotto all’art. 33 del d. lgs. 163/2006, meglio conosciuto come codice dei contratti, il comma 3 bis, in base al quale i Comuni al di sotto di 5mila abitanti devono affidare ad una centrale di committenza unica o in unione tra Comuni, l’acquisizione di lavori, servizi e forniture.

In tal senso, a nome del gruppo consigliare del Pd, Piconese, già sindaco del Comune di Uggiano La Chiesa, evidenzia all’ente provinciale la complessità della materia e le difficoltà di molti Comuni salentini a istituire una centrale di committenza, bloccando così qualsiasi espletamento delle relative gare. Pertanto, chiede alla Provincia di Lecce di mettere a disposizione le risorse umane qualificate, presenti nei propri uffici competenti in materia.

Inoltre, al fine di approfondire meglio la questione, si chiede di invitare alla convocazione della commissione lavori pubblici anche l’ufficio di presidenza dell’assemblea dei sindaci della provincia: "La Provincia di Lecce - dichiara - deve interrogarsi sul ruolo che deve assumere in merito alla centrale di committenza Unica, aprendo una discussione in seno sia alla commissione lavori pubblici, che all’interno della giunta".

"Credo - afferma - che, in questo momento di difficoltà, debba mettersi a disposizione dei piccoli comuni, i quali da mesi non riescono a trovare una soluzione adeguata alle esigenze normative. In realtà italiane ciò avvenuto, come il caso della Provincia di Padova, anche qui si potrebbe fare lo stesso".