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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Poggiardo

Poggiardo: sui rifiuti tutti d'accordo... o quasi

Sulla chiusura dell'impianto di biostabilizzazione c'è accordo tra maggioranza e opposizione. Ma gli schieramenti, nel Consiglio monotematico di ieri, non si sono risparmiati stoccate reciproche

C'era l'accordo, tra la destra e la sinistra cittadina contro l'impianto di biostabilizzazione, ieri sera, a Poggiardo, nel consiglio comunale straordinario e monotematico, tenutosi come ormai tradizione, da due anni a questa parte, nel teatro Illiria. C'era l'accordo, appunto, tra le parti, ma questo non ha risparmiato la solita maretta tra maggioranza ed opposizione sulle colpe di una situazione che, a Poggiardo, a detta di molti è ormai insostenibile. Ma andiamo con ordine. Il consiglio previsto per le ore 18, si è aperto con circa un'ora di ritardo. Assente il capogruppo di opposizione, Aurelio Gianfreda, indisponibile a causa di un'influenza. Il dibattito è entrato subito nel vivo, ma per i cinquanta cittadini di Poggiardo accorsi al Teatro, è parso subito che, al di là dell'accordo, i toni avrebbero allungato il dibattito. Ha preso la parola il sindaco, Silvio Astore, che ha presentato una propria relazione sulle contraddizioni del commissario straordinario ai rifiuti, Nichi Vendola, ribadendo come fosse in suo esclusivo potere chiudere l'impianto di biostabilizzazione e di come, nonostante la scelta fosse stata più volte resa nota dal Comune, il Presidente di Regione avrebbe "non scelto".

All'opposizione, il quadro prospettato dal sindaco Astore e le sue accuse tutt'altro che vellutate a Vendola non sono andate giù: Giuseppe Carluccio ha voluto replicare alle affermazioni del sindaco, ricordandogli di come l'opposizione cittadina da lungo tempo chiedesse la chiusura dell'impianto e di come la maggioranza avesse fatto, sul tema, negli ultimi sette mesi "l'oreccho da mercante". Carluccio ha sottolineato che le vere contraddizioni sono quelle che emergono dall'atteggiamento del sindaco, incapace di dare una posizione chiara della sua amministrazione in materia. È emersa una differenza sostanziale tra i due schieramenti: la maggioranza sembra favorevole alla possibilità di un consorzio di Bari, la Cogeam, che sostituisca il prossimo 31 dicembre, l'attuale gestore Sud Gas; l'opposizione è convinta del fatto che Poggiardo abbia ampiamente già dato in materia di smaltimento dei rifiuti e che l'impianto vada chiuso una volta per tutte.

Il dibattito, tra batti e ribatti, si è prolungato fino alle 22.15 circa e ha visto man mano scemare la gente, decisamente più interessata alla partecipazione di un cantante cittadino ad un programma della Rai. L'ordine del giorno, alla fine, è risultato approvato all'unanimità come da accordo previo dei capigruppo. La parola ora passa alla Provincia dove quest'oggi, tra i punti all'ordine del giorno, ci sarà la richiesta di chiusura dell'impianto, presentata dal consigliere provinciale, Aurelio Gianfreda.

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