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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Poli e Rotundo si scontrano sulle piste ciclabili

L'amministrazione ribadisce la paternità del progetto finanziato con i fondi per il "Barocco leccese". Nei giorni scorsi il candidato sindaco per l'Unione aveva presentato "I percorsi della salute"

Se l'intensa attività degli amministratori di fine legislatura, fitta di progetti e dalla straordinaria immediatezza di esecuzione, rispondesse con sorprendete celerità tutto l'anno alle eccezionali proposte per una città più vivibile pensate da coloro che invece ambiscono a sostituirli, se questa pratica fosse insomma fuori dalla kermesse elettorale, Lecce si trasformerebbe dolcemente in una ridente cittadina della Provenza.

L'altro giorno l'onorevole Antonio Rotundo, candidato sindaco per l'Unione alle amministrative di Lecce, ha esposto nell'ambito di una conferenza stampa,
"I percorsi della salute", praticamente 100 chilometri di piste ciclabili e pedonali che dalla città raggiungono borghi e marine del capoluogo salentino Un'altra "buona azione per Lecce", con tanto di planimetrie delle aree interessate, delle strade rurali verso Acaya, Vanze, Masseria Cesine, San Cataldo, Frigole, Borgo Piave, Torre Chianca, Case Simini e Masseria Rauccio.

Questa mattina, in un comunicato stampa del Comune di Lecce si legge che nell'ambito dei fondi per il "Barocco Leccese" sono stati appaltati i lavori di realizzazione di due percorsi cicloturistici nel territorio agrario leccese e dei Comuni limitrofi. Il primo itinerario (per un importo di 350 mila euro) riguarda la pista ciclabile di collegamento Lecce archeologica - Parco di Rauccio, il secondo itinerario (per un importo di 680 mila euro) la pista ciclabile nella Cupa (tra i Comuni di Lecce, San Donato, San Pietro in Lama, Lequile e San Cesario).

I due percorsi utilizzano strade rurali e sentieri sterrati attraverso la campagna in un sistema integrato che prefigura la realizzazione di un Parco reticolare dell'entroterra rurale che si estende da Rudiae a Cerrate fino ad Acaja.

La realizzazione dei due percorsi cicloturistici rientra nell'ambito dell'attuazione dello Studio di fattibilità per la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile del territorio rurale comunale denominato I giardini di Lecce, paesaggi del Barocco rurale, un documento approvato dalla Giunta comunale nel febbraio 2006 e valido come atto di indirizzo per tutte le attività di pianificazione, programmazione e progettazione dell'amministrazione comunale.

"Questi due percorsi cicloturistici - commenta il sindaco Adriana Poli Bortone - sono il fiore all'occhiello delle nostre politiche sulla mobilità alternativa. Noi - prosegue il primo cittadino - abbiamo le idee molto chiare in proposito ed evidentemente siamo pronti a realizzarle, peccato scoprire ancora una volta che il candidato sindaco Rotundo saccheggi letteralmente la progettualità altrui presentando come proprie ed inedite proposte che sono già in cantiere. I suoi ‘percorsi della salute' sono un''altra fotocopia di quanto noi abbiamo già progettato e messo a punto."

"Attraverso questa idea di una città diversa e di una fruibilità del suo territorio - aveva detto Rotundo nella presentazione del progetto targato ‘Unione' - si vuole recuperare e mettere a disposizione dei leccesi una viabilità secondaria che per anni è stata abbandonata e che oggi può rappresentare un' importante risorsa di collegamento tra Lecce città d'arte e Lecce città di mare, e i parchi naturali delle Cesine e di Rauccio".

E ancora: piazza Ludovico Ariosto. Rotundo nei giorni scorsi ha dato ragione ad alcuni commercianti della zona i quali avevano definito la piazza "il Kosovo dopo i bombardamenti". "Questo luogo va totalmente riqualificato - aveva detto il parlamentare diessino - perché rappresenta un punto molto importante per il piccolo commercio e va attrezzato in maniera adeguata perché sia utilizzato come moderno mercatino di quartiere".

Qualche giorno dopo la replica di Paolo Perrone, vicesindaco, assessore ai Lavori pubblici e candidato al ruolo di primo cittadino per il centrodestra: "Piazza Ariosto versa in una situazione di degrado, è vero, ma questa situazione ha i giorni contati. E' stato pubblicato il bando per i lavori di riqualificazione della piazza, con gara fissata per il 27 marzo. L'importo totale del progetto è 80mila euro".

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