rotate-mobile
Politica Miggiano

Politica ed istituzioni unite nel cordoglio per il militare salentino

La morte di Luca Valente genera le reazioni e i messaggi di dolore dei rappresentanti politici del territorio: da Fitto alla Capone, da Gabellone a Negro, si stringono nell'omaggio al caporalmaggiore e alla comunità di Miggiano

LECCE – La morte in Afghanistan di Luca Valente comporta le reazioni e il cordoglio unanime del mondo delle istituzioni e dei politici del Salento. L’ex ministro agli Affari regionali, Raffaele Fitto, commenta: “La notizia della morte di altri tre militari italiani in un incidente in Afghanistan ci riempie il cuore di dolore. Desidero esprimere profondo cordoglio e grande vicinanza alle loro famiglie e, in particolare, alla famiglia del salentino Luca Valente. Purtroppo la Puglia oggi piange un altro dei nostri ragazzi che coraggiosamente e valorosamente si battono per riportare la pace e la stabilità in qual paese”.

L’ex sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano, in una dichiarazione rilasciata all’Ansa ha asserito: “La morte in Afghanistan dei caporal maggiori Francesco Currò, Francesco Paolo Messineo e Luca Valente addolora e impone di essere vicino nel dolore a ciascuna della famiglie che ha subito un lutto così grave. L’Italia e tanti singoli italiani continuano a pagare un tributo pesante alla ricostruzione di chi vive in condizioni peggiori delle nostre”.

“Il tragico destino del giovane militare Luca Valente, morto insieme a due colleghi in un incidente in Afghanistan, mi riempie di dolore”: è questo il messaggio contenuto in una nota della vicepresidente regionale, Loredana Capone, che prosegue: “È l’ennesima ferita inflitta ad una terra che, spesso, è stata costretta a dire addio ai suoi figli caduti nel corso di missioni di pace all'estero. In questo giorno triste, mi unisco al cordoglio per le vittime ed esprimo la mia vicinanza alla famiglia di Luca Valente”. 

Saverio Congedo, consigliere regionale del Pdl, afferma in una nota: “Ancora una volta il Salento è colpito dall’estremo sacrificio di un suo figlio al servizio dell’Italia, della solidarietà e della pace internazionale. Partecipo, al cordoglio e al dolore della famiglia Valente e di tutte le altre famiglie dei militari caduti a Shindand, in Afghanistan.

Il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, si unisce alle voci di cordoglio: “Ancora una volta il Salento piange la morte di un suo giovane figlio, partito per contribuire a riportare la pace in un Paese martoriato dai conflitti interni e attraversato dalla crudeltà aberrante del terrorismo internazionale. La morte del giovane Luca Valente spezza il nostro cuore, colmo di sentimenti di rispetto e stima nei confronti di questi ragazzi che quotidianamente servono il Paese nelle missioni all’estero, nei territori più difficili, portando la loro straordinaria professionalità”.

“Anche questo giovane di Miggiano – prosegue - , come in tanti casi di questa lunghissima scia di sangue che ha attraversato le nostre comunità, era partito alla volta dell’Afghanistan con la ferma convinzione di poter contribuire al processo di ri-pacificazione dell’estremo oriente. Non era la prima volta, per lui, giunto oramai alla 4° missione, segno evidente della specializzazione e della professionalità che questi ragazzi acquisiscono in un settore così delicato come quello della difesa militare di povere genti”.

“In questo momento di atroce e inimmaginabile dolore per la famiglia di Luca, per la comunità di Miggiano e per l’intero territorio salentino, le istituzioni – conclude Gabellone - non possono far altro che inchinarsi davanti al valore di questi ragazzi e alla unicità di un sacrificio compiuto in nome dei più alti ideali, quelli di libertà e democrazia”.

Si unisce alle voci dei colleghi anche il capogruppo regionale dell’Udc, Salvatore Negro, che esprime il proprio cordoglio per la morte di un militare salentino in Afghanistan: “Il sacrificio di un altro figlio del Salento e della Puglia per la causa della pace internazionale ci addolora profondamente – ha detto – La nostra regione continua a pagare un prezzo molto alto in termini di vite umane per costruire un ordine democratico. Come gruppo Udc ci sentiamo vicini al dolore della famiglia del caporalmaggiore Valente, alla comunità di Gagliano del Capo e alle altre famiglie dei militari oggi caduti a Shindand in Afghanistan. Allo stesso tempo siamo vicini a tutti i militari che con sacrificio e mettendo a rischio ogni giorno la propria vita continuano il loro impegno in Paesi stranieri per garantire la pace”.

“La Puglia e il Salento pagano ancora”. È questo l’amaro commento del capogruppo alla Regione del Pdl, Rocco Palese, che aggiunge: “La Puglia paga ancora un tributo di sangue alla pace in Afghanistan. La morte dei tre militari italiani ci addolora profondamente e siamo affettuosamente vicini alle loro famiglie. A titolo personale e a nome dell’intero gruppo consiliare del Pdl alla Regione Puglia, desidero esprimere un sentimento particolare di vicinanza e di cordoglio, alla famiglia del caporalmaggiore Luca Valente, intorno alla quale oggi si stringono la Puglia e il Salento. I nostri ragazzi, impegnati nella missione di pace sul suolo afghano, sono l’orgoglio della nostra terra, ma la Puglia ha pagato e continua a pagare un tributo troppo alto in termini di vite umane”.

“È ancora una volta del sangue di giovani meridionali a scorrere in Afghanistan", ricorda la parlamentare del Pd, Teresa Bellanova. Alle famiglie dei tre militari italiani che hanno perso la vita esprimo il mio più profondo cordoglio, con una particolare vicinanza al dolore dei familiari del mio conterraneo, caporalmaggiore Luca Valente”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Politica ed istituzioni unite nel cordoglio per il militare salentino

LeccePrima è in caricamento