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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Porto Cesareo

Porto Cesareo introduce la tassa di soggiorno. Si parte la prossima estate

La decisione assunta dopo incontri con la cittadinanza e le associazioni di categoria locali e provinciali. Alla fine, l’amministrazione comunale ha redatto un regolamento condiviso da tutte le parti. Previste particolari esenzioni e tariffe per tipologie

PORTO CESAREO – Come già altri Comuni del Salento, anche Porto Cesareo introduce la tassa di soggiorno. E l’avvio è previsto proprio per la stagione estiva 2015. La decisione è stata partorita dopo alcuni incontri con la cittadinanza e le associazioni di categoria locali e provinciali. Alla fine, l’amministrazione comunale ha redatto un regolamento condiviso da tutte le parti.

L’imposta, spiega una nota del Comune, avrà carattere stagionale. Sarà applicata, cioè, dal 1° giugno al 30 settembre di ogni anno per un massimo di cinque pernottamenti consecutivi.

Durante il primo incontro con la cittadinanza è stato istituito un tavolo tecnico, poi ratificato all’interno del regolamento, composto dall’amministrazione comunale e dalle associazioni di categoria, per monitorare l’applicazione dell’imposta e l’effettivo impiego degli introiti che ne deriveranno.

Quanto incassato, servirà a finanziare interventi in materia di turismo, compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, ma anche di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali, e per servizi pubblici.

La tassa di soggiorno così come approvata nello scorso consiglio comunale prevede tariffe che variabili. Dipenderanno, cioè, dalla tipologia delle strutture ricettive e saranno comunque contenute (assicurano) rispetto a quelle applicate da altre località turistiche.

Spazio, poi, alle esenzioni previste per gli under 18 e gli over 70, per i portatori di handicap, per i soggetti che soggiornano sul territorio per motivi di lavoro e per ragioni di sicurezza, e via discorrendo.

Il sindaco Salvatore Albano, sull’argomento dichiara: “In questi anni di crisi economica nazionale il governo ci ha posto nella condizione di lavorare nella piena incertezza delle risorse finanziarie disponibili. Il fondo di solidarietà negativo, soldi che il Comune di Porto Cesareo deve obbligatoriamente trasferire allo Stato per oltre un milione di euro, che varia continuamente nella sua quantificazione non ci permette di programmare gli interventi con certezza, tanto meno quelli nel campo turistico”.

“La tassa di soggiorno – prosegue - rappresenta un’opportunità proprio perché gli incassi sono vincolati alle determinazioni del tavolo tecnico con il quale si potranno programmare gli interventi già nell’anno precedente. A breve, infatti – conclude -  procederò a riconvocare il tavolo tecnico per programmare l’utilizzo di tali risorse per del 2015”.

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