Non si arresta a Porto Miggiano l'azione di protesta dei "Custodi della Baia"
I membri del comitato hanno incontrato il Prefetto Perrotta, consegnandole circa duemila firme raccolte tra cittadini e turisti che hanno a cuore il sito. Si chiede un confronto col magistrato per favorire il dissequestro
Porto Miggiano (SANTA CESAREA TERME) - Continua a Porto Miggiano l'azione di protesta da parte del comitato "Custodi della Baia" per ottenere il dissequestro dell'area. A seguito dell'incontro con il Prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta, e il sindaco del Comune di Santa Cesarea Terme, i rappresentanti del comitato hanno consegnato circa duemila firme, risultato di un'azione di sensibilizzazione di cittadini e turisti che hanno a cuore la fruibilità della Baia di Porto Miggiano.
Si è convenuto di chiedere un urgente incontro con il magistrato competente e si è colta l'occasione, inoltre, per illustrare al Prefetto il rischio che, nella prossima stagione estiva, Santa Cesarea Terme rimanga senza discese a mare pubbliche in virtù dei lavori di consolidamento della costa che l'amministrazione comunale sta per appaltare nelle località "Ciularo, Porto Vergine, Fontanelle".