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Politica Santa Cesarea Terme

Porto Miggiano, scattano querele contro attivisti. E la rete si scalda

Il primo cittadino di Santa Cesarea ha deciso di adire alle vie legali contro tre ragazzi del comitato ambientalista di tutela dell’area. Solidarietà ai giovani dal popolo di facebook al grido: “Sindaco, denuncia anche me”

SANTA CESAREA TERME - La vicenda di Porto Miggiano ancora una volta catalizza le attenzioni dei social network. Dopo la decisione del sindaco di Santa Cesarea Terme di adire le vie legale e di querelare per diffamazione alcuni ragazzi facenti parte del comitato di tutela, è iniziata una vera e propria querelle in rete, con iscritti e simpatizzanti che si schierano con gli ambientalisti al grido di “Sindaco, denuncia anche me”.

Un vero e proprio tormentone che sta rimpallando sul web e che riaccende le luci e le polemiche su un caso ormai dai contorni nazionali. La linea tra la diffamazione, secondo quanto sostenuto da Cretì, e il diritto di critica sugli interventi operati nell’area interessata, secondo quanto sostenuto dai rappresentanti del comitato, appare davvero sottile. Intanto, l’avvocato Caterina Rizzelli si è messa a disposizione delle persone querelate, per offrire loro il proprio patrocinino in maniera completamente gratuita.

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